Call center gestito come un mercato di schiavi a 33 centesimi l’ora. Crisi della democrazia del lavoro e della credibilità dei rapporti lavorativi
Lo schiavismo dei Call Center rappresentando anche una presa in giro verso la repubblica fondata sul lavoro. Tutti sono colpevoli di questa deriva in cui si avvia il paese. Dove sono infatti i saloni che parlano dei massimi sistemi ma non vedono questi errati meccanismi che hanno luogo sotto il loro naso?
lo schiavismo avviene anche solo per un giorno di lavoro a danno di persone che guadagnano 33 centesimi all’ora per 8 ore al giorno, privato addirittura di un’ora se si abbandona la propria postazione per pochi motivati secondi.
I call center sono ladri di vita, di tempo ma anche di denaro. Essi, infatti, si addebitano di pochi spicci ad ogni ipotetica risposta alle loro incessanti telefonate.
Il vero problema è che nessuno è disposto a spendere grandi somme di denaro per indagare su un sistema che singolarmente ruba pochi spicci. E, cosa ancora più grave, non si ritiene utile movimentarsi per restituire e proteggere la dignità agli schiavi dei call center.
