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Bottan parla dell’era della meccatronica

La Cgia di Mestre ha inaugurato un nuovo laboratorio all'Istituto Berna per formare meccatronici, combinando meccanica ed elettronica, per preparare gli studenti alla autoriparazione e alla meccatronica

Gli artigiani sono alle prese con un altro fronte aperto dalle direttive green ossia l’evoluzione dei motori delle auto. Nelle officine vengono richieste ai meccanici conoscenze di elettronica, al punto che la Cgia di Mestre ha presentato, oggi, un nuovo laboratorio nell’Istituto Berna di Mestre, utili a formare gli studenti e a segnare l’inizio dell’era della meccatronica.

Presentata l’evoluzione dei laboratori dell’Istituto Berna e l’inizio dell’era meccatronica

La Cgia di Mestre ha presentato oggi un nuovo laboratorio all’Istituto Berna per formare meccatronici, unendo conoscenze di meccanica ed elettronica. Questo sforzo mira a rendere la professione più attraente e adattare i laboratori all’evoluzione tecnologica, preparando gli studenti al mondo della autoriparazione.

Parla Roberto Bottan, presidente della Cgia di Mestre: “Siamo qua all’Istituto Berna a inaugurare la nuova stazione di convergenza. Grazie al contributo della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, e all’intervento, l’organizzazione e la promozione della Cgia di Mestre, siamo riusciti ad aggiungere un tassello a questo rinnovo dei laboratori di meccatronica dell’Istituto. Ovvero, completare il progetto “Automotive Teen Project”. Di conseguenza, l’obiettivo è cercare di rendere attrattiva questa professione, rendere i laboratori sempre più efficaci e sempre più moderni. In questo modo sempre più studenti si possono avvicinare con passione e con profitto al mondo della autoriparazione”.

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