Nuova puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” dal titolo “droga libera o repressione con nuove leggi?” Ne parliamo con Renato Boraso, Assessore alla Mobilità e tante altre deleghe del comune di Venezia, primario di psichiatria Pier Paolo Urbani che analizzerà anche gli effetti della droga sulla psiche umana, Giampaolo Conte ossia il responsabile del comitato di Via Piave e altre zone di Mestre, che lamenta un degrado importante in questa realtà veneziana.
Le parole del primario Pier Paolo Urbani
“Condivido ciò che ha detto il dottor Pietro Gasparoni a fini terapeutici, ma parliamo di due cose ben differenti. Io parlo del tetraidrocannabinolo come sostanza che, non solo ha provocato quella processione matematica annunciata prima, ma ancor peggio.
Ho oltre 42 anni di ospedale e quante volte di sabato sera, sotto la pioggia o meno, mi è capitato di essere chiamato perchè dei ragazzi che non avevano avuto nulla antecedentemente, hanno sviluppato sindromi psicotiche deliranti. S’intende paranoie, schizofrenia e altro, perchè, forse, geneticamente erano predisposti.
Non so, in maniera epistemologicamente corretta, quantificare. Sarà una minoranza, ma ricordo con il mio maestro Spilimbergo, commentavamo quanti danni di tale sostanza. Perchè una volta manifestata la schizofrenia, essa è cronica e dura tutta la vita. Inviterei tutti i genitori a riflettere su questo, sarebbe una delle peggiori conseguenze da augurare per la vita.
L’abbiamo visto tante volte sulla mia pelle, sulla pelle di quelli che operavano nell’ambito della psichiatria, quanti giovani che se, probabilmente, avendo fatto sperimentazione psicofarmacologica, per 15 molecole, ogni molecola durava 2 anni. La mia non è una statistica scientifica, è il naso che ho per l’esperienza e quindi se rientri in quella percentuale, dopo l’uso stupido, diventa schizofrenico e poi lo è per tutta la vita. La più pericolosa, nello slatentizzare la malattia psichiatrica, delle sostanze esotossicosiche è il tetraidrocannabinolo. Mettetevi nei panni di quelle persone che hanno tale situazione drammatica in casa.”
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