Oltre mille manifestanti chiedono le dimissioni di Brugnaro
Per rispondere alla pressione, Brugnaro ha anticipato la sua partecipazione al Consiglio comunale, inizialmente prevista per il 9 settembre, al 2 agosto.
La manifestazione ha visto il coinvolgimento di cittadini, comitati e gruppi consiliari di opposizione, tra cui Tutta la città insieme! guidata da Giovanni Andrea Martini, il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Verde Progressista, Terra&Acqua e Venezia è tua.
Tutti hanno chiesto che il sindaco e la giunta rassegnino le dimissioni e permettano il ritorno al voto. I comitati coinvolti includono Gruppo Salviamo San Pietro e Sant’Anna, Comitato Boulè, Rete Solidale per la Casa, Ambiente Bene Comune, Forum per Mestre e Venezia, e molti altri gruppi locali.
Le critiche al sindaco
Monica Sambo, ha criticato la decisione del sindaco di anticipare la sua presenza, sottolineando come questa scelta dimostri l’inadeguatezza di Brugnaro nella guida della città. L’invito ai cittadini è stato quello di partecipare al Consiglio comunale convocato per il 2 agosto, con il coordinamento “Riprendiamoci la città” che ha esortato alla partecipazione di associazioni e comitati.
Durante la capigruppo del mattino, è stata accolta la richiesta di convocazione urgente avanzata dalle opposizioni. Tuttavia, Martini ha criticato la decisione di tenere il Consiglio a Mestre anziché a Venezia, sottolineando che sarebbe stato più appropriato per un argomento così rilevante. Inoltre, ha espresso preoccupazione per le limitazioni imposte agli interventi dei consiglieri, che potrebbero ostacolare un confronto democratico autentico.
Qui le parole della consigliera.
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