Le circostanze della morte di Linda
I Carabinieri di Venezia stanno cercando di ricostruire le circostanze in cui ha perso la vita Linda Zennaro. Si tratta della ragazza ventunenne, studentessa d’arte, residente a Mestre. Linda Zennaro è morta durante la notte della festa del Redentore, dopo essersi tuffata nel mare della diga degli Alberoni.
L’ipotesi più accreditata è quella di un malore. L’ultimo ricordo di lei è stato affidato ad Instagram: sul suo profilo Linda ha pubblicato un video che mostrava le barche nel bacino di San Marco e catturava le voci della festa.
Il suo ragazzo è sotto shock e ha raccontato agli investigatori di aver compreso subito dopo il tuffo della fidanzata che era accaduto qualcosa. Il ragazzo si sarebbe così gettato in acqua per raggiungerla, anche se l’azione si è rivelata inutile. Lui è l’unico testimone.
Un’area ad alto rischio
La zona era buia e i due ragazzi avevano deciso di lasciare il gruppo con cui stavano festeggiando in spiaggia. Subito dopo è accaduto l’irreparabile. La salma è stata recuperata mezz’ora dopo dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco che erano in zona, mobilitati per le eventuali emergenze legate alla festa del Redentore.
Il luogo per il soccorso non è facile da raggiungere :l’illuminazione è quasi assente e l’area è considerata a rischio. Infatti negli ultimi mesi altre tre persone sono morte proprio nei pressi della diga: si è trattato di tre pescatori e altri si sono feriti cadendo dagli scogli.
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