Francesca Marcon, biologa e nutrizionista, ci spiega ad Obiettivo Salute come incidono alcol e caffeina sulle vitamine e come funziona l’attivazione della vitamina D3.
Alcol e caffeina come interagiscono con le vitamine
“L’alcol è una sostanza tossica per il nostro organismo. Richiede una dose di vitamine superiore per essere trasformato in una sostanza non tossica. A livello del fegato, l’alcol subisce una serie di reazioni per poi essere espulso dall’organismo.
Queste reazioni richiedono vitamine. In particolar modo la vitamina B1. Gli elementi tossici, in particolare l’alcol, subiscono quindi una serie di reazioni chimiche per diventare elementi tossici che si sciolgono nell’acqua, quindi idrosolubili.
Successivamente, questi elementi vengono espulsi con le urine. Per far sì che vengano queste reazioni servono delle vitamine e minerali.
Con un maggior utilizzo di B1 per l’alcol, si rischia di andare poi in carenza di questa vitamina. La caffeina agisce come eccitante, non serve privarsene quindi.
Se abbiamo una carenza di ferro per esempio però, e prendiamo un integratore di ferro, limitiamo l’assorbimento di tale minerale. Non possiamo mai parlare in assoluto, poi varia da persona a persona, da organismo ad organismo.”
L’attivazione della vitamina D3
“La vitamina D3 , forma il deposito, poi avviene l’attivazione a livello renale con il magnesio e la vitamina K2. Consigliata quindi l’assunzione di queste due sostanze per far sì che la vitamina D sia attiva.
C’è anche necessità di boro e di zinco. Da qui l’idea principale di assumere un multivitaminico completo. Così questo, più la vitamina D, va a dare al corpo tutte le sostanze di cui necessita per l’attivazione della vitamina D. Raggiungiamo così il massimo livello di salute possibile.”
