Cronaca

Venezia: nuova ordinanza contro la movida notturna

Brugnaro firma un'ordinanza con lo scopo di limitare la movida notturna in centro storico e a Mestre nel rispetto della quiete per i residenti. Nuovi orari e restrizioni per le attività economiche serali.

E’ stata firmata ieri, martedì 25 luglio, dal sindaco Luigi Brugnaro, l’ordinanza che introduce limitazioni agli orari dei pubblici esercizi e di altre attività del settore alimentare. Varate alcune misure organizzative per gli esercenti, al fine di tutelare la quiete in alcune zone del Centro storico e della terraferma. L’obiettivo è quello di conciliare il diritto alla quieta dei residenti nelle ore notturne con le necessità delle attività economiche spesso legate ad una clientela rumorosa.

Le zone interessate dall’ordinanza

Le zone interessate all’ordinanza sono l’area centrale di Mestre, Rialto Bella Vienna, Santa Margherita e San Pantalon, Fondamente degli Ormesini e della Misericordia (identificate chiaramente nelle planimetrie allegate al provvedimento).

Locali serali: gli orari da rispettare

Vengono disposti alcuni interventi temporanei ma immediati, nell’attesa della definizione di un quadro definitivo articolato e di più lunga durata. I pubblici esercizi che ricadono nelle aree interessate dal provvedimento dovranno svolgere la propria attività tra le 06.00 e le 02.00, cessando la vendita di bevande entro le ore 01.30. Dopo le ore 23, sarà necessario dedicare del personale alla supervisione del plateatico per garantire tranquillità e sicurezza.

Attività gastronomiche

Le attività artigianali gastronomiche (eccetto le gelaterie) dovranno chiudere alle 23. Le attività che erogano alimenti e bevande tramite distributori automatici dovranno chiudere alle 20.

Un’ordinanza per il benessere della città

“Questo atto riveste una particolare importanza perché è il primo del genere sul territorio nazionale – evidenzia l’assessore al Commercio, Sebastiano Costalonga -. Questa ordinanza tocca temi importanti per il benessere della Città e di chi la vive. Argomento a cui il sindaco ha sempre rivolto grande attenzione. E’ il frutto di un percorso di ascolto della cittadinanza, delle associazioni di categoria e degli operatori delle attività produttive.

Si è così cercato di salvaguardare il diritto al riposo dei cittadini, e allo stesso tempo anche il diritto al lavoro delle attività e quello al divertimento dei giovani. Un doveroso ringraziamento per il lavoro svolto e per la collaborazione va a tutte le direzioni coinvolte nella stesura del provvedimento”.

Un impegno collettivo

L’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, evidenzia come l’ordinanza sia il risultato di un lavoro sinergico. “È un’azione doverosa che mira a promuovere il rispetto dei buoni comportamenti, a garantire la tranquillità pubblica e a contrastare il disturbo causato dalla movida sia nel centro storico che nelle zone critiche di Mestre.

Abbiamo cercato di raggiungere un equilibrio tra il diritto alla tranquillità dei cittadini e il desiderio di coloro che vogliono vivere la città in modo educato e rispettoso anche durante le ore serali. Sarà una sperimentazione importante da monitorare per comprenderne i punti di forza e per apportare eventuali modifiche. È grazie all’impegno di tutti che possiamo continuare a migliorare la qualità della vita nella nostra città”.

Per leggere l’ordinanza completa, si rimanda al seguente link: ordinanza comune di Venezia.

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