La protagonista di “Grey’s Anatomy”, Ellen Pompeo, ha firmato un contratto da venti milioni di dollari all’anno (in pratica 575mila dollari a episodio) per la 15/ma e la 16/ma stagione della serie televisiva che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
Ellen Pompeo sta per diventare l’attrice televisiva più pagata al mondo: con il rinnovato impegno da protagonista nelle stagioni 15 e 16 di “Grey’s Anatomy” guadagnerà venti milioni di dollari l’anno, circa 575mila dollari a episodio. «Ora che ho 48 anni – ha detto a The Hollywood Reporter – mi sento finalmente al punto di sapere quello che merito ed è una consapevolezza che arriva solo con l’età».
Pur riconoscendo di non essere l’attrice più rilevante dell’industria cinematografica, sostiene: «Ho interpretato il ruolo di Meredith Grey per quattordici anni. Tutti possono essere bravi nella prima o seconda stagione, ma quanti lo sono quattordici anni dopo?». E pensare che all’inizio non era per affatto entusiasta della serie, ideata dall’ancora pressoché sconosciuta Shonda Rhimes, in onda dal marzo 2005.
Ellen, orfana della madre morta di overdose quando aveva solo cinque anni e cresciuta con papà e nonni nella periferia di Boston, si è fatta notare in “Voglia di ricominciare” del 2002 e ha proseguito con “Prova a prendermi” di Spielberg, ma poi ha conosciuto una fase di stallo e il suo agente ha faticato a convincerla ad accettare la parte nella serie che l’avrebbe impegnata per cinque anni.
E dopo quattordici anni, Ellen Pompeo è (e lo sarà ancora per almeno altri due) la dottoressa Meredith Grey, oltre a fare la produttrice dello spinoff di “Grey’s Anatomy”, che uscirà a primavera. Un successo, il suo, che deve in gran parte – ha ammesso nell’intervista – all’autrice Shonda Rhimes, che all’inizio della loro collaborazione le disse: «Decidi quanto pensi di valere e poi chiedi quello che credi di valere. Nessuno te lo darà spontaneamente».
