Cultura e Spettacolo

Presepe vivente, a Cessalto i Re Magi tetraplegici

Per la prima volta in Italia un Presepe vivente sarà interpretato anche da persone con disabilità. Verranno coinvolte oltre 150 persone fra figuranti e volontari

Per la prima volta in Italia il presepe vivente sarà interpretato anche da persone con disabilità. L’idea nasce da Don Mauro Gazzelli, parroco di Cessalto, che assieme all’equipe dell’Oratorio San Michele, dell’Organizzazione di Volontariato “Solo per il Bene”, della costituenda Compagnia Teatrale “S. Michele” e con il coordinamento del “Comitato Melograno”, darà vita ad una rappresentazione unica nel suo genere che proprio per questo motivo sarà trasformata in un docu-film. Il Presepe sarà inaugurato dal Vescovo di Vittorio Veneto Monsignor Corrado Pizziolo sabato 22 dicembre

Il progetto, nato e seguito nel suo progresso evolutivo dai volontari di “Solo per il Bene” operanti all’interno della Sala Multimediale Melograno, vede attualmente coinvolte più di cento persone metà delle quali si sono rese disponibili, ognuno con le proprie professionalità -geometri, carpentieri, falegnami, muratori, sarte, costumiste- a ricreare, su basi storiche e quanto più fedeli possibili, vestigia, morfologia ed urbanistica della Betlemme di oltre 2000 anni fa. Altre 50 persone, invece, si cimenteranno nel ruolo di figuranti, una decina dei quali saranno interpretati da persone con disabilità.

Il Presepe rappresenta per le nostre comunità non solo un simbolo cristiano ma anche una tradizione quasi millenaria che risale al lontano 1223. “Proprio per questo – dichiara Don Mauro Gazzelli Parroco di Cessalto – è doveroso tramandare alle nuove generazioni oltre alla Fede e la Storia anche quelle usanze che sono state pietre miliari attorno alle quali è nata e cresciuta la nostra civiltà. L’idea di realizzare un presepe inclusivo nasce dalla volontà di mettere al centro di quello che è il simbolo della “rinascita” la persona. Quella persona che Dio ama così tanto e senza distinzione, da diventare Lui stesso “uomo”, per salvarla”. Ecco perché il vero Natale è quello dell’inclusione e non delle distinzioni” ha detto don Mauro.

Le rappresentazioni della Natività avranno luogo rispettivamente il 22 dicembre ed il 30 dicembre, dalle 17 alle 19 sul Sagrato della Chiesa Parrocchiale di Cessalto.
Il Vescovo della Diocesi di Vittorio Veneto particolarmente colpito dall’iniziativa parteciperà alla rappresentazione del 22 dicembre al termine della quale celebrerà la messa pre-festiva spostata per l’occasione alle ore 19,00.

Una troupe di studenti, investita del ruolo di veri e propri registi, riprenderà la manifestazione in tutte le sue fasi e durante le vacanze natalizie girerà il paese raccogliendo i pareri dei partecipanti al Presepe e degli altri cittadini per creare un vero e proprio docufilm dell’evento.

Coinvolti nel Presepe vivente anche i ragazzi dell’”Associazione Italiana Persone Down Marca Trevigiana” che si occuperanno della distribuzione di bevande calde ai presenti.
“Vogliamo ringraziare gli amici del Presepio Vivente di Annone Veneto la cui consulenza è stata preziosa e speriamo foriera di ulteriori collaborazioni future” hanno detto Cristiano Viotto, presidente di Solo per il Bene e Daniele Furlan, coordinatore del Comitato Melograno-.

Grande è la risonanza che l’iniziativa sta avendo anche sui social network e presumibilmente farà arrivare in quel di Cessalto un nutrito numero di spettatori ed autorità civili e religiose. In caso di maltempo durante una o entrambe le date le raffigurazioni saranno annullate.

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