L’appuntamento di Padova Marathon il 21 aprile
Davvero un grande cuore pronto a battere ancora per la solidarietà domenica 21 aprile, quando 22 associazioni, tre in più rispetto alla scorsa edizione, saranno coinvolte nel charity program 2024. Di fatto, la corsa solidale della Padova Marathon è già scattata con la presentazione in Sala del Consiglio di Palazzo Santo Stefano, sede della Provincia di Padova. Tutto per dare la possibilità ai podisti di partecipare numerosi a una delle prove.
La gara principale partirà dallo stadio Euganeo, la mezza maratona da Abano Terme e le stracittadine da Prato della Valle.
Una città altruista e di interessi filantropici
Vincenzo Gottardo, Vice Presidente Vicario della Provincia di Padova: “La Padova Marathon è evidentemente un appuntamento sportivo di grandissima portata che richiama anche testimonial e atleti veramente di fama internazionale. Ma per i padovani è un appuntamento imperdibile per misurare il peso e la qualità del loro cuore.”
“E ogni anno è un’attestazione sempre maggiore che i padovani hanno un cuore grande, che i padovani sanno esprimersi come pochi altri, e che quando si mettono insieme i risultati travolgono ogni aspettativa. Sono oltre 20 le charity che partecipano a questo appuntamento con l’obiettivo comune di raccogliere fondi per realizzare grandi progetti che ognuno di loro ha nel cuore ma anche nel cassetto per il bene delle loro persone.”
Padova si muove per fare la differenza per qualsiasi Paese bisognoso
Roberto Gasparetto, Presidente di Assindustria Sport di Padova: “Quest’anno abbiamo avuto un più tre rispetto allo scorso anno. Questo significa che il format è un format convincente. Noi siamo molto contenti perchè pensare di mettere a disposizione della rete del dono il nostro evento, che è un evento della Provincia, della città, che attrae persone, attrae i valori del nostro territorio.”
“Questo territorio è un territorio che sulla solidarietà ha sempre fatto la differenza e lo sta dimostrando questa adesione massiccia. Perchè poi l’adesione è legata alla prospettiva che le associazioni hanno di intercettare fondi. La cosa sempre più sorprendente è l’ampiezza delle tipologie di progetti che vengono presentati in questa rassegna.”
“Abbiamo dei progetti che riguardano la prossimità immediata, quindi dei bisogni di persone che vivono in questo territorio. Ma abbiamo anche degli interventi che riguardano il Benin, il Mozambico, per intervenire sulla manovalanza giovanile oppure su problematiche sanitarie di altri Paesi.”
Dopo un 2023 ricco di eventi nell’ambito di Padova, città europea dello sport, anche il 2024 si presenta dunque come un anno di grande interesse, nel centro del quale c’è la Padova Marathon, importante non solo sul piano sportivo, ma anche per il suo forte legame con il volontariato cittadino e le attività benefiche in generale.
Un movimento che non si ferma
Diego Bonavina, Assessore allo Sport del Comune di Padova: “Noi vogliamo sempre fare grandi numeri per quanto riguarda la maratona e la mezza maratona, che sono le cosiddette “Competitive”. Però dietro c’è tutto un altro movimento, che è quello dato dalle stracittadine e che portano in piazza migliaia e migliaia di persone. Ecco, ognuno di noi sa che partecipando alla Padova Marathon in qualsiasi modo può far del bene.”
“E questo è un po’ quello che ci contraddistingue perchè tutte le manifestazioni sportive, lo dico consapevole di quello che sto dicendo, hanno come scopo principale quello di aiutare gli altri. Padova da questo punto di vista è veramente un’eccellenza. La Padova Marathon rappresenta l’apice di un movimento sportivo bellissimo.”
Una Giunta Comunale allenata
Bonavina: “Ci pensavo prima venendo qui, è la mia settima presentazione di Padova Marathon, e quindi, insomma, sto diventando vecchietto anch’io da questo punto di vista. Quest’anno sono molto allenato, quindi personalmente adesso faremo delle valutazioni. Però devo dire che ho ripreso dopo qualche periodo di inattività dovuto a qualche acciacco, ho ripreso la mia attività fisica. Quindi adesso trascinerò il Sindaco e tutti i mie colleghi di Giunta. Adesso capiremo se facciamo ii 100 metri o i 200 metri. Adesso questo lo capiremo.”
Per i podisti partecipare al progetto charity è semplice: al momento dell’iscrizione basterà scegliere per quale non profit correre, diventando così un loro ambasciatore e avviando una raccolta online a sostegno del progetto solidale promosso.
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