Weekend intenso quello appena trascorso per i poliziotti delle Volanti della Questura di Venezia: hanno bloccato un pusher dopo aver tentato la fuga verso Marghera. Fermato anche anche un borseggiatore sorpreso in azione a bordo di un bus
Nella mattina di sabato, durante l’attività di prevenzione volta al contrasto dello spaccio di stupefacenti nella zona di via Piave e della stazione, i poliziotti hanno notato un cittadino nordafricano che, in sella ad un bici, alla loro vista imboccava repentinamente il sottopassaggio, dirigendosi verso Marghera. La Volante si è recata subito a Marghera, e ha bloccato il pusher in via Ulloa. Nel corso del controllo, sono state rinvenute e sequestrare dieci palline termosaldate di eroina, che il giovane aveva occultato in bocca.
Per tale motivo il soggetto, che risultava essere un cittadino nigeriano ventenne incensurato e in possesso di permesso di soggiorno, alle ore 11:00 veniva tratto in arresto e portato subito in Tribunale per la convalida. Il Giudice ha convalidato l’arresto, rimettendo l’arrestato in libertà in attesa di giudizio.
Nella sera di sabato, inoltre, gli agenti hanno portato a termine un secondo arresto, in via Miranese, nei confronti di un cittadino dell’est; lo straniero, dopo aver rubato il cellulare ad una passeggera del bus ACTV della linea 7/E, era stato bloccato all’interno dell’autobus, ed era stato consegnato all’equipaggio della Volante subito intervenuto sul posto.
L’arrestato, un quarantenne bosniaco con precedenti di polizia specifici per borseggio, è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Maggiore e nella mattina odierna, a seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, è stato scarcerato in attesa di giudizio, con contestuale misura del divieto di dimora nella regione Veneto.
