Indagini congiunte tra polizia e carabinieri smascherano il truffatore di anziani
Le indagini sono frutto di un gioco di squadra tra i poliziotti del commissariato di Mestre e Marghera e i Carabinieri di Scorzè. Sono partite dopo numerose denunce giunte nelle caserme in cui le vittime riferivano lo stesso modus operandi.
Lo sfruttamento dell’isolamento degli anziani per estorcere denaro
Il finto carabiniere chiamava nelle abitazioni degli anziani scelti perchè vivevano soli e per l’età avanzata. Li informava che un loro familiare aveva causato un grave incidente, chiedeva un’ingente somma di denaro per pagare l’avvocato ed evitare al congiunto gravi conseguenze penali.
Il truffatore si offriva poi di mandare un militare per prelevare la somma. Invitava, poi, chi si trovava con l’anziano a raggiungere il comando dei Carabinieri più vicino per lasciare la vittima da sola.
Arresto del truffatore di anziani
Qualcosa non è andato come doveva nell’ultima truffa avvenuta a Scorzè. Gli investigatori sono riusciti a risalire all’ uomo a bordo di un treno proveniente da Napoli e diretto a Venezia.
È scattato l’arresto per truffa aggravata. Ora l’uomo dovrà pagare una multa di 30.000 euro ed è stato anche raggiunto dall’obbligo di dimora a Napoli.
A Jesolo alcuni giorni fa, un altro truffatore di anziani è stato colto in flagranza da una pattuglia dell’area.
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