“Nessuna riduzione dell’area verde, ma piantumazione di nuovi alberi ad alto fusto, creazione di grandi aiuole fiorite e valorizzazione delle sponde dell’Osellino”. Sono queste le linee guida che sono state definite, fin dalla sua prima stesura, nel progetto di valorizzazione e lavori del giardinetto della piazzetta con le aiuole verdi tra via Giardino e via San Pio X,
Le dichiarazioni di Francesca Zaccariotto sui lavori
Spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto: “Un intervento inserito all’interno di una serie di lavori di completamento della rete ciclabile tra riviera Marco Polo e via Poerio, con i quali si collegherà il percorso ciclopedonale di riviera Marco Polo con il centro di Mestre, con l’obiettivo di aumentare la mobilità lenta e sostenibile in città”.
Procedono i lavori di riqualificazione della città
“Un’altra zona della Città sarà a breve riqualificata attraverso non solo un attento lavoro di recupero e manutenzione dell’area verde, ma anche delle aree circostanti. L’Amministrazione si sente di poter rassicurare che con questa riqualificazione non sarà sottratto un solo centimetro di giardino, anzi, sarà abbellito con alberature ad alto fusto di pronto effetto con altezze adeguate tali da permettere un immediato ed importante impatto con l’area verde di piazzale Cialdini, accompagnate da specie che garantiranno una varietà cromatica nel corso delle stagioni. Ovviamente la magnolia farà da protagonista”.
Il progetto nello specifico
“Dopo il primo intervento per liberare l’area da cassonetti, pali di segnaletica, ringhiere arrugginite, cartelli pubblicitari, siepi ed arbusti che oltre ad ostruire e soffocare i portici retrostanti avevano trasformato il luogo in ricovero per sbandati e senzatetto, si procederà alla demolizione delle pavimentazioni in asfalto e in calcestruzzo, usurate dal tempo, per lasciare posto a più moderne ed eleganti pavimentazioni in lastre di trachite, per le parti pedonali, e in calcestruzzo lisciato per la pista ciclabile”. Specifica l’assessore Zaccariotto.
La durata del progetto
I lavori avranno la durata di circa 120 giorni, con consegna per il prossimo maggio.
Per l’assessore questo intervento “oltre a riqualificare e valorizzare l’intera zona permetterà di dare luce e visibilità ai portici rendendo anche le attività commerciali più attrattive”.
Successivamente le lavorazioni si sposteranno sull’altro lato di via San Pio X, dove si proseguirà con la pista ciclabile che, tramite un percorso sull’argine, porterà in via Lazzari e al mercato fisso di Mestre.
L’ultima parte dei lavori
L’ultimo stralcio dell’intervento si concentrerà nell’area tra via Colombo e via Giardino. Ampliando marciapiedi e realizzando il tratto di pista ciclabile che si collegherà al nuovo ponte sull’Osellino. “Un intervento che prevede un attento lavoro di demolizione del tratto di muro degradato aggiunto al ponte di via Colombo decisamente non coevo al ponte storico. Riusciremo così a riportare in vista l’originario manufatto vincolato e l’argine del canale. L’Amministrazione comunale ha sempre lavorato con il presupposto di non diminuire le aree verdi della città, ma di riqualificarle ridando a molte di queste decoro e abbellimento con nuovi alberi e soprattutto piante autoctone. La salvaguardia della grande magnolia grandiflora esistente ne è la testimonianza e si è lavorato per valorizzarla togliendo un esemplare di Tuja che era troppo a ridosso della stessa, tanto da metterne a rischio la crescita.
Le parole conclusive di Francesca Zaccariotto
Condivisibili sono le preoccupazioni di quei cittadini che hanno espresso alcune perplessità. Non le speculazioni politiche da parte di chi non perde l’occasione per gettare discredito su chi lavora per mettere in sicurezza uno dei punti più delicati della viabilità cittadina. La campagna elettorale è finita a settembre. Ora guardiamo ai fatti. Sono certa che al termine dei lavori, l’area verde sarà di un giardino di 330 mq, più le aiuole fiorite di altri 70 mq tra gli innesti di via Giardino e lungo il canale”. Conclude l’assessore Francesca Zaccariotto.