Cultura e Spettacolo

Carnevale alla Fenice 2020: programma

Presentato il programma 2020 del Carnevale alla Fenice. Danza, teatro e spettacoli per animare il teatro veneziano durante il carnevale.

La grande danza contemporanea con un balletto di John Neumeier dedicato a Eleonora Duse (guarda il servizio), il capolavoro buffo di Pergolesi, La serva padrona, e un gioiello del belcanto qual è L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti. Ma anche una originale performance di prosa e musica ambientata nella Venezia di fine Settecento, intitolata Fantasmagorie. Vita, morte e miracoli di Pulcinella: è il ricco e divertente programma di spettacoli per il Carnevale Fenice 2020 che saranno in scena nelle Sale Apollinee del Teatro di Campo San Fantin e al Teatro Malibran nel periodo del carnevale di Venezia, da sabato 8 febbraio al martedì grasso 25 febbraio 2020.

Carnevale alla Fenice 2020

E il programma si arricchisce ancor di più con la seconda edizione del Carnival Cocktail, l’aperitivo accompagnato da dj set che si svolgerà nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice nei giorni più ‘caldi’ del carnevale in laguna: giovedì 20 febbraio e domenica 23 febbraio, dopo le recite dell’Elisir d’amore rispettivamente alle ore 19.00 e alle ore 17.00, il pubblico potrà brindare, in maschera, al ritmo della musica della consolle.

Il programma

Nei primi giorni della festività carnevalesca, il Teatro La Fenice ospiterà un omaggio a Eleonora Duse firmato John Neumeier. Per le sue «fantasie coreografiche» del 2015, intitolate semplicemente Duse, Neumeier si è ispirato ad alcuni episodi della vita di questa leggendaria attrice, che tra fine Ottocento e primo Novecento influenzò celebrità disparate come Rainer Maria Rilke, Isadora Duncan, Arrigo Boito e Gabriele D’Annunzio. Incantato dal carisma artistico e professionale della Duse, dalla sua costante ricerca di un nuovo ideale teatrale e dai tanti suoi rapporti di odio/amore, Neumeier ha sviluppato una visione soggettiva della biografia di lei: rinunciando a un approccio documentaristico, ha inventato situazioni e immagini per evocare l’essenza di quella personalità unica.

Così come è unica la personalità della sua interprete, Alessandra Ferri, che vestirà i panni della Duse in dialogo con i ballerini dell’Hamburg Ballett John Neumeier, mentre le musiche di Benjamin Britten e Arvo Pärt saranno eseguite dal vivo dall’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Luciano Di Martino. Dopo il debutto nel 2015 ad Amburgo, Duse ha avuto moltissime repliche in tutta la Germania: quella al Teatro La Fenice – nei giorni 5, 6, 7, 8 e 9 febbraio 2020 – sarà la prima rappresentazione italiana in esclusiva.

Teatro Musicale

A stretto giro si succederanno poi due capolavori comici del teatro musicale, appartenenti a due diversissimi momenti della storia del melodramma. La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi debuttò nel 1733 al Teatro San Bartolomeo di Napoli come una coppia di intermezzi fra i tre atti del Prigionier superbo, un’opera seria dello stesso Pergolesi. La lieve trama utilizza due personaggi comici di lungo corso: il ricco Uberto (basso) è un maturo scapolo che vive da solo con la sua sfrontata cameriera Serpina (soprano) e col servitore Vespone (ruolo muto).

Dopo una serie di intrighi e accesi contrasti ritratti in cinque arie e due duetti, Uberto acconsente infine a sposare Serpina. Fondandosi su analoghi lavori precedenti di Albinoni e di Hasse, Pergolesi e il suo librettista Gennarantonio Federico crearono un capolavoro in miniatura, un sempreverde che trionfa ancor oggi in tutti i teatri operistici del mondo. Lo spettacolo – che si avvarrà della regia di Francesco Bellotto e vedrà in buca l’Orchestra barocca del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia guidata dal primo violino concertatore Enrico Parizzi – è parte di Opera Giovani, il progetto realizzato dalla Fenice in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia pensato per il pubblico delle scuole, delle famiglie e delle nuove generazioni. Tre le recite in programma al Teatro Malibran: il 13, 14 e 15 febbraio 2020.

L’elisir d’amore di Donizzetti

L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, melodramma giocoso in due atti su libretto di Felice Romani, debuttò invece al Teatro della Canobbiana di Milano il 12 maggio 1832. La sua partitura, ricolma di melodie incantevoli, è forse la più piacevole mai composta da Donizetti nel genere comico. Nel primo atto è degna di nota la vivacità nello sproloquio autopromozionale del ciarlatano dottor Dulcamara e nel suo duetto col povero ragazzo Nemorino, innamorato senza speranza di Adina, la capricciosa bella del villaggio. Pezzi forti del secondo atto sono il coro «Cantiamo, facciam brindisi», la barcarola «Io son ricco e tu sei bella», il quartetto «Dell’elisir mirabile», il duetto Adina-Dulcamara

«Quanto amore», e infine la soave ballata di Nemorino «Una furtiva lagrima», cavallo di battaglia del repertorio tenorile. Lo spettacolo sarà in scena nell’allestimento firmato dal regista Bepi Morassi con le scene e i costumi di Gianmaurizio Fercioni, mentre l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice saranno guidati da Jader Bignamini. Nove le recite previste al Teatro La Fenice: il 15, 16, 18, 19, 20, 21, 22, 23 e 25 febbraio 2020.

Fantasmagorie

Infine, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice ospiteranno la prima esecuzione assoluta dello spettacolo di teatro musicale Fantasmagorie. Vita, morte e miracoli di Pulcinella: liberamente ispirata alle opere del pittore veneziano Giandomenico Tiepolo, la pièce è ambientata nella Venezia di fine Settecento e ha come protagonista proprio il famoso e vecchio pittore, che si aggira per la città travestito da capocomico straccione, per offrire alla gente la sua creazione più incredibile e innovativa: le fantasmagorie, uno spettacolo di immagini dei suoi nuovi quadri che, prendendo realmente vita grazie a marchingegni ottici, musica d’opera e attori di Commedia dell’Arte, porteranno in vita la favolosa e bizzarrissima vita di Pulcinella, maschera napoletana, raccontata tramite le sue innumerevoli e tragicomiche morti.

Lo spettacolo è un’idea di Michele Modesto Casarin, ed è realizzato con la sua regia su drammaturgia e liriche di Marco Gnaccolini, musiche originali di Alberto Maron e scene e costumi di Licia Lucchese. Ne saranno interpreti gli attori Susi Danesin, Claudio Colombo e Michele Modesto Casarin, i soprani Giuseppina Perna e Ilenia Tosatto e l’Ensemble Harmonia Prattica. Numerose le repliche nelle Sale Apollinee dei Teatro La Fenice: il 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 24 e 25 febbraio 2020.

Informazioni

Prezzi da 10 a 220 €. I biglietti Carnival Cocktail, comprensivi di spettacolo e cocktail, sono in vendita a partire da 160 € a persona; mentre per chi ha già il biglietto per L’elisir d’amore è possibile acquistare a parte il titolo di accesso al Carnival Cocktail pagando un supplemento di 100 €. Per informazioni e prenotazioni www.teatrolafenice.it, call center Hellovenezia +39 041 2424.

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