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Vendemmia a tempo di record: si temono malattie della vite

Una panoramica della qualità e della quantità dell'uva riscontrata in questi giorni nel veneziano dove si sta correndo per metterla al sicuro prima dell'arrivo di altre piogge

Nel veneziano da giorni centinaia di addetti stanno lavorando febbrilmente alla vendemmia. Finora oltre il 60% è già in fermentazione, una raccolta dell’uva a tempo di record, una corsa contro il tempo senza eguali, più veloce che nel resto della Regione, perché potrebbe piovere o date le malattie comparse a causa dell’annata piovosa i grappoli maturi potrebbero guastarsi rimanendo sulla pianta per più giorni.

Vendemmia

A parlare di tempi di raccolta diversi rispetto al resto del Veneto è la Coldiretti, l’associazione tre mesi fa aveva stimato una produzione eccezionale, ora parla di un raccolto normale e se ci si distrae in questi giorni, si rischia di scendere sotto i livelli dello scorso anno.

Per il momento le proiezioni della Coldiretti parlano di un +5%. La concentrazione dei vitigni si trova nel Veneto Orientale: 22 comuni, tremila imprese, settanta prodotti di qualità con Marchi Dop, Doc IGP e IGT. Poi ci sono vitigni un po’ ovunque.

Maltempo

Le grandinate di luglio hanno lasciato un segno lungo la Riviera del Brenta ad esempio e nel portogruarese. Fortunatamente erano molto localizzate e non hanno compromesso l’intera produzione. Sfortunatamente dove hanno colpito hanno messo in ginocchio il produttore.

In sintesi le eccellenze saranno sporadiche, annunciano gli enologi della Coldiretti, ma complessivamente il vino sarà di buona qualità e ciò che conta è la produzione di prosecco, le cui vendite in estate sono schizzate

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