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Vaccini antinfluenzali disponibili in Veneto. Polemica sui tamponi fai da te

Partono da oggi i vaccini contro l'influenza stagionale in un clima di allarme per l'aumento dei contagi da Covid, anche se non c'è allarme negli ospedali e Crisanti attacca Zaia sui tamponi fai da te

Da oggi sono disponibili i vaccini antinfluenzali che secondo alcuni virologi dovrebbero dare una mano a ridurre almeno la carica batterica del coronavirus.

I vaccini antinfluenzali

Questi vaccini, ricordiamo, sono gratuiti per:

  • over 60 enni
  • pazienti più giovani ma che abbiano condizioni di rischio
  • tutti quelli che convivono con persone che siano a rischio

Per il vaccino da Covid-19 invece si parla con molta approssimazione di attendere fino a Marzo 2021.

Luca Zaia intanto ha commentato l’aumento dei contagi. Oltre 400 nelle ultime 24 ore e dichiara che ci sono molti irresponsabili. Però ha sottolineato che la percentuale di ricoveri continua ad essere bassissima. Tra i positivi soltanto il 4 % finisce in ospedale. Non è ancora chiaro se il dilagare della pandemia dipenda dalle scuole.

Piccole restrizioni

Il governo riflette sugli assembramenti e il comportamento sociale, al punto che a breve arriveranno misure ristrettive sulle feste private; dato che i positivi sono under 60, tra i 25 e i 44 anni.

Coloro che lavorano e che vanno al bar, al ristorante, sono anche coloro che lavorano all’interno delle scuole. Trattandosi della fascia che meglio combatte il virus, si spiega anche il livello decisamente basso di ricoveri.

I tamponi “fai da te”

Intanto esplode la polemica sui tamponi fai da te promessi da Luca Zaia. È il virologo Andrea Crisanti, che si è guadagnato l’etichetta dell’eretico della virologia, a fare  scoppiare la polemica definendo questi tamponi una buffonata.

«Il tampone fai da te  non dà alcuna certificazione ed è inutile. Dove vanno a finire quei numeri? Se risulti positivo dove viene scritto? Non risulterebbe nelle stime quotidiane. A che serve allora? Un disastro».

Siamo passati da un modello altamente scientifico e esportabile che avevamo costruito, a una presa in giro. Non sanno davvero più cosa fare…Mi viene da piangere» ha concluso.

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