Sanità Eccellente per Tutti

Sanità privata e pubblica insieme per curare i cittadini

L'integrazione tra pubblico e privato è possibile, ma il diritto alla salute deve essere garantito

Nuova puntata di “Sanità Eccellente per Tutti” condotta da Luigi Gandi dal titolo “Rispose sanitarie costose e lente ai cittadini ammalati”. In studio abbiamo: Roberto Barbiero, Pietro Gasparoni, Carlo Trevisan e Gianni Frasson.

Carlo Trevisan, cittadino di Venezia. “Penso che dobbiamo pensare al futuro, e alle soluzioni possibilmente. Condivido che chi ha responsabilità deve rispondere, però credo che dobbiamo ripensare il sistema. Questa integrazione tra pubblico e privato mi pare un’idea che si fa largo in molti settori pubblici. Non solo nella sanità anche in altri settori come le abitazioni, di certe infrastrutture etc.

Non possiamo pensare che uno Stato che ha più di 2700 mila miliardi di debiti possa sostenere una sanità gratuita per tutti. Devono essere fatte delle scelte, sui bisognosi e su quelli che non hanno possibilità innanzitutto. Bisogna selezionare la qualità dedicata alla clientela ma occorre poi coinvolgere i privati e le assicurazioni private”.

Integrazione tra pubblico e privato

Luigi Gandi: “Si deve dire che noi avevamo una sanità migliore. Gli Stati Uniti d’America ci guardavano perchè la loro era tutto a pagamento. Noi avevamo la sanità migliore perchè curavamo tutti. Siamo in una fase in cui pagamento le tasse per una sanità pubblica e dobbiamo comunque andare nel privato”.

Pietro Gasparoni: “Sono d’accordo di lasciare al privato alcune strutture sanitarie, tante o poche non importa. Il nocciolo della questione non tanto è chi gestisce la sanità, il pubblico o il privato. È bensì quanto io cittadino devo dare per la mia salute. Perchè il problema che io paghi lo Stato o il privato, mi fa lo stesso. Io ho diritto dalla salute. Me lo gestisca il privato o me lo gestisca lo Stato mi va bene comunque.

Non è che si possa fare il discorso che vede il privato migliore del pubblico. Perchè il privato viene finora pagato dallo Stato. Lo Stato mi deve dire cosa e quanto io cittadino possa avere: mi capita l’infarto, mi fanno l’angioplastica, ho l’aneurisma mi tolgono quello, tutto il resto me lo pago. Che in fondo è il sistema americano. In America sì ci sono le assicurazioni. Un’assicurazione individuale costa più o meno dai 7000 agli 9000 dollari a singola persona all’anno. A quel cittadino poi l’assicurazione garantisce solo l’intervento in quanto tale. Tutto il resto se la paga da solo “.

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