Il PalaVega presenta un nuovo impianto di illuminazione e una capienza maggiore. Un milione di euro già investiti e altrettanti in arrivo.
Presentato il rinnovato palasport di Trivignano: d’ora in poi si chiamerà PalaVega, prendendo il nome del nuovo main sponsor della società, Vega Carburanti. Nuovo impianto di illuminazione e una capienza maggiore per ospitare i tifosi biancorossi in vista degli imminenti playoff. Questa sera al palazzetto di Trivignano la “Basket Mestre 1958” ha presentato tutte le novità riguardanti i lavori di riqualificazione della struttura.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale erano presenti la vicesindaco e l’assessore comunale al Turismo. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di garantire spazi adeguati per tutte le attività sportive che gravitano attorno al palasport e l’impegno (anche economico) del Comune, che stanzierà circa 1 milione di euro per ampliare ulteriormente la capienza della struttura. Presenti anche il presidente del Basket Mestre, Guglielmo Feliziani, il vicepresidente Francesco Rampini, i giocatori della prima squadra e il loro allenatore Fabio Volpato. Presente anche la “Fusion Team Volley – Associazione sportiva dilettantistica”, con il suo presidente Luca Padoan, e la “Polisportiva Arcobaleno sport cultura Trivignano”, rappresentata da Carlo Di Fede.
Il palazzetto dello sport di Trivignano è stato concesso per 9 anni alle 3 società sportive a fronte di un progetto di sviluppo comune. Le realtà si sono infatti impegnate a rimettere a nuovo l’illuminazione puntando su tecnologia Led. Altri obbiettivi potenziare la palestrina rendendola una sala multidisciplinare e aumentare la capienza dell’impianto da 250 a 400 spettatori acquistando una tribuna telescopica.
L’assessore al Turismo: “Concentrerei l’attenzione su una parola, squadra. Intesa non solo come i ragazzi e le ragazze qui presenti, ma anche come ‘lavoro di squadra’ tra dirigenti, sponsor, allenatori e tutti coloro che si impegnano per sviluppare queste realtà. Alla base c’è anche un appoggio trasversale da parte delle istituzioni, nella consapevolezza che quando c’è un progetto serio, in cui le persone ci mettono la faccia, si ottengono risultati importanti. Stiamo regalando una nuova casa a queste società, dimostrando che la trasversalità c’è, esiste, e permette di fare del bene al territorio. A noi questi progetti piacciono a tal punto da volerli sostenere in modo concreto”.
