I carabinieri hanno arrestato a Musile di Piave un pusher nigeriano di 22 anni: aveva con sé negli zaini mezzo chilo di marijuana
Continua senza sosta il contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti nei territori del Basso Piave. Le attenzioni dei militari sono concentrate soprattutto nelle zone segnalate dalla cittadinanza come ritrovo di spacciatori e consumatori di sostanze psicotrope.
Ieri pomeriggio, in San Donà di Piave, i militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri, hanno notato un extracomunitario nei pressi del sottopasso per Mussetta in sella ad una bici, zaino in spalla e dato il suo atteggiamento sospetto hanno deciso di seguirlo fino a Musile di Piave, in via Martiri 83, dove è poi risultato essere domiciliato.
Il controllo
A quel punto, sospettando che potesse celare delle sostanze stupefacenti, si è deciso di procedere al controllo. Nello zaino in suo possesso sono state rinvenute numerosi confezioni in cellophane di Marijuana per un totale di oltre 350 gr.
A quel punto è intervenuta anche un’unità cinofila dell’Arma del Nucleo di Torreglia (PD) con la quale i militari hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento. Nel corso delle operazioni sono stati identificati altri soggetti di origine Nigeriana che occupavano l’appartamento mentre all’interno di un altro zaino, i militari hanno rinvenuto altri 300 gr di Marijuana.
L’arresto
A quel punto non è rimasto che dichiarare in stato di arresto E.B.H. nigeriano classe 1997, profugo il quale, da pochi mesi, aveva già visto non riconosciuto lo status di protezione internazionale e condurlo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Venezia.
