Venezia Cambia

Concorso di economia integrale, un progetto didattico

Concorso di economia integrale per scuole medie e superiori. Gli studenti veneti progettano soluzioni sostenibili e contribuiscono al cambiamento culturale verso l'ecosostenibilità

Il concorso di economia integrale per le scuole ha portato a una maggiore ricezione da parte degli studenti dell’importanza della sostenibilità ambientale. Il progetto è stato strutturato dagli esperti del movimento e ha contribuito a concretizzare le idee di eco sostenibilità già presenti tra i giovani veneti.

Inizio del progetto e selezione dei temi chiave

Alberto Serena: “Si è partiti nel maggio dell’anno scorso. Una delle motivazioni principali è anche cogliere le diverse sensibilità e il modo di comunicare dei giovani sia verso chi fa ricerca sia verso le imprese che poi saranno l’occasione per lor per esprimersi professionalmente. Ma anche per le imprese di conoscere nei confronti delle nuove generazioni quali sono le aspettative, i modi di sentire, le scelte dei futuri consumatori. Per cui c’è questo impatto che sicuramente ha valore.”

“Durante l’estate abbiamo raccolto le prime idee e adesioni da parte dei testimonial. Ne abbiamo scelti sei su i sei temi chiave. I contenuti sono la lotta ai cambiamenti climatici, l’acqua, l’edilizia sostenibile, sviluppo delle energie rinnovabili, comunità energetiche, la partecipazione attiva dei cittadini, la transizione energetica, la mobilità sostenibile. Questo è un tema particolarmente critico, di cui Venezia è già pioniera su tutti i fronti: sia le imbarcazioni elettriche che gli autobus ad idrogeno.”

“E poi quest’idea di criticità del paradigma tecnocratico, e quindi una tecnologia che sia al servizio dell’umanità, ma anche delle coscienze connesse a delle competenze che siano non troppo settorializzate ma che comunichino e che sappiano anche collaborare a un fine superiore.”

Partecipazione e contributi delle aziende e enti coinvolti al concorso

“Noi abbiamo la partecipazione per i sei temi chiave di Aerospace Innovation and Research, che è un consorzio veneto, nella figura del presidente di Zoppas che si è speso sul tema dei sensori per i cambiamenti climatici, di cosa lo spazio ci racconti della terra a diversi livelli. Poi l’Azienda Veneziana della Mobilità che ha presentato le iniziative sia degli autobus a Lido, che le imbarcazioni, che poi la specificità di Venezia come territorio da valorizzare con un turismo che sia più capace di cogliere quanto la città e la rete che c’è intorno possa offrire.”

“L’azienda agricola Sanwido di San Vito di Cadore, biologica, che è virtuosa sotto molti fronti, sia l’edilizia, l’energia, ma soprattutto rispetto al ciclo di vita dell’ecosistema, che ha offerto il banchetto in occasione della presentazione. L’azienda Carron SPA che si occupa delle costruzioni, ha parlato della metodologia, soluzioni informative a supporto della progettazione, ma anche della sostenibilità.”

“IMQ eAmbiente, qui della dottoressa Chiellino che è la promotrice dell’evento che si occupa a vari livelli sia della sicurezza e della qualità, ma anche della certificazione di sostenibilità con diverse iniziative. E poi l’Istituto di Scienze Polari del CNR di Venezia che si occupa di cambiamenti climatici e ambientali, di descrizione sul tema soprattutto dell’acqua e dei ghiacciai. Di come insomma si è evoluta la situazione molto critica anche qui nel veneto con la Marmolada, le inondazioni e altri temi abbastanza impellenti e all’ordine del giorno.”

Comitato scientifico e valutazione dei progetti

“Ecco poi c’è stata la nomina di un comitato scientifico non ancora completo, ma comunque costituito da 13 persone di spicco nei relativi settori che valuteranno questi progetti. È stato dato l’incarico di descrivere un po’ come è stato strutturato il percorso alle scuole che hanno dato adesione, che al momento sono 12 con oltre 200 studenti, nel realizzare progetti sotto varie forme.”

“Spazio alla creatività, ma possano essere delle brevi ricerche, delle proposte video, fino a una proposta d’impresa che verrà premiata dando respiro per diventare una startup e una ricca lista di premi.”

Incontri con le scuole e testimonial

Merveille Kouatouka: “Il 18 gennaio scorso siamo andati a incontrare la Scuola Edile di Padova perchè in questo momento stiamo organizzando dei testimonial nelle varie scuole. Cerchiamo di andare un po’ di persona, così gli stiamo non solo comunicando delle informazioni, ma vanno avanti con i progetti. Infatti ogni scuola ha un progetto che decidono insieme docenti e ragazzi, che sarà presentato il giorno della premiazione che sarà a maggio. Il progetto che vince sarà premiato chiaramente.”

“Poi c’è anche questa bella parte che ci sarà l’ospitalità nella cittadella di Assisi della Laudato sì. In questo momento noi andiamo avanti con i testimonial. Quello del 18 era molto bello perchè si vede quanto i ragazzi fanno farte del concorso ma hanno anche capito cosa stanno facendo, il perchè fanno parte di questo concorso.”

Impatto del concorso e prossimi passi

“All’inizio è stato proposta la proiezione di un film in tutte le scuole. L’hanno gestito in autonomia loro con i docenti. Quindi l’obiettivo alla fine è quello di trasmettere e di capire cosa lor hanno capito. Perchè c’è un messaggio in questo film. Poi presentiamo l’ecologia integrale. Ci sono anche delle domande.”

“Quel giorno eravamo con un giornalista che ha presentato la sua casa zero emissioni. Bellissimo perchè una scuola edile che proprio il tema giusto in quel posto e lì ha spiegato come mai ha costruito questa casa zero emissioni. Con quelle immagini concrete possono vedere che questo si può fare. Noi partiamo non solo dalla teoria, ma anche dal concreto. I prossimi passi sono la visita al MOSE che organizzeremo sempre con queste scuole.”

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