Sanità Eccellente per Tutti

Ciro Silvestri, sciopero FISI: si apre il dialogo con le Istituzioni

Aperto il dialogo con i rappresentati FISI dopo lo sciopero indetto lo scorso 26 maggio. Temi fondamentali il PNPV e la guerra.

Questa sera con i sindacati parliamo della sanità italiana. Gli ospiti in studio: Marj Pallaro, segretario generale della CISL del Veneto, Sonia Todesco della CGIL del Veneto e Pietro Gasparoni, il nostro testimonial sulla sanità. Al telefono Ciro Silvestri, Segretario del Sindacato FISI.

Sonia Tedesco, Segretaria FP CGIL Veneto: “Io credo che se dovessimo fare una critica abbastanza feroce a questa regione è che non viene coltivata la partecipazione delle organizzazioni sindacali, il dialogo, il confronto. Abbiamo tavoli separati dove le varie maestranze non comunica fra di loro. La medicina generale siede e parla con la medicina generale, gli ospedalieri con gli ospedalieri, e sui giornali si attaccano l’un l’altro. Però non c’è mai un luogo in cui si discute, ci si confronta e si trovano insieme delle soluzioni”.

Lo Sciopero Nazionale FISI

Luigi Gandi: “In linea abbiamo Ciro Silvestri. Buonasera e un saluto a Napoli. Sa che sono stato benedetto dai gesuiti di Napoli per andare a vedere la realtà del Parlamento Europeo. Ho avuto il piacere di conoscere il Presidente della Compagnia dei Gesuiti del Vaticano, formalmente superiore del papa, così come il Presidente anche della Provincia d’Italia e della Francia.

In tale occasione, Massimo Rastrelli, fratello del Presidente della regione Campania, mi chiese di andare al Parlamento Europeo ad esporre quello che non funzionava in Europa. L’ho fatto e tornerò a Napoli. Scusate la piccola digressione, ora torniamo alla nostra puntata. Voglio sentire la sua testimonianza su come sia andato lo sciopero nazionale e cosa avete ottenuto”.

Intervento telefonico di Ciro Silvestri, Segretario Sindacato FISI: “Lo sciopero è andato bene perchè per la prima volta, come organizzazione sindacale, siamo riusciti a fare in modo che tutte le nostre delegazioni sul territorio italiano fossero ricevute dal prefetto o da un suo delegato. Pertanto al prefetto e ai suoi delegati e quindi al Governo è arrivato un messaggio univoco, che era poi il senso del nostro sciopero.

Uno sciopero che voleva rimodulare il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale; rie-immettere negli Ordini professionali i medici radiati, di cui è prova provata della loro capacità professionale e umana di curare e assistere le persone bisognose; di avviare procedure di supporto e sussistenza per le persone che hanno ricevuto danni da vaccino e anche questo ci sembra un fatto abbastanza evidente e soprattutto di applicare l’articolo 11 della Costituzione, ovvero di ripudiare qualsiasi azione di guerra per il nostro Paese”.

Nuovo obbligo vaccinale

Luigi Gandi: “Da dove hai preso la notizia che la nostra Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, voglia rendere obbligatoria la vaccinazione a ottobre?”

Ciro Silvestri: “Io non ho sentito la notizia. Ho consultato gli atti, ovvero il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025 che è stato approvato e quindi già messo in atto. Si prevedono ipotetici nuovi obblighi per delle vaccinazioni riferite ad alcune categorie professionali, tra le quali vengono annoverate il personale scolastico e i sanitari.

A differenza delle precedenti occasioni, per le quali è stato necessario poi il ricorso all’obbligo vaccinale nei modi in cui l’abbiamo conosciuto dato il caso estremo di una pandemia dichiarata a livello mondiale, questa volta non sarà necessario. Anche sulla questione dell’alluvione dell’Emilia-Romagna si parla di campagne vaccinali per l’anti-tetanica perchè può esserci un rischio di infezione.

Stiamo esponendo la scienza al ridicolo con queste affermazioni. Sanitari e personale scolastico sono obbligati a sottoporsi a ben 15 vaccini anche se non direttamente esposti ad un rischio reale, ma con il fine preventivo di evitare che in qualche modo possa compromettere la salute sia loro personale che degli studenti e altri pazienti. È un qualcosa di veramente assurdo”.

Misure anti-Costituzionali

Luigi Gandi: “È una cosa demenziale. Tutto questo va contro la Costituzione Italiana”.

Ciro Silvestri: “Caro Luigi, le cose contro la Costituzione Italiana non sono solo la questione sanitaria. C’è un punto talmente evidente nell’art.11 di ripudiare la guerra e sentiamo ancora oggi esponenti del nostro governo che affermano che sia necessario il ricorso alle armi per ripristinare la pace”.

Luigi Gandi:” Siccome sarò speaker ufficiale con esponenti del Governo Italiano a Pordenone l’11 giugno e sarò lì con il Ministro Ciriani e tanti altri esponenti del governo, lo chiederò a loro se intendono o meno modificare questo Piano Vaccinale che forse hanno ereditato dal precedente Governo”.

Vaccinazioni irrazionali. Le parole di Pietro Gasparoni

Pietro Gasparoni, Specialista di Medicina Interna: “Sono stato in Piazza Indipendenza a Treviso alla manifestazione della FISI. Il Piano Vaccinale è stato approvato e a mio avviso c’è poco da dire se non che tutto ciò sembra solo una demenza collettiva. Si pensi a cosa è successo di questi tempi e finanche pochi giorni fa.

Durante il corso dell’epidemia virale, la proposta e la pubblicità televisiva per la vaccinazione per l’Herpes Zoster con lo slogan del ‘fuoco’ senza citare chiaramente il virus. Ebbene, l’Herpes Zoster, il virus della varicella, è un virus che se si trova all’interno dei nostri gangli nervosi e che emerge anche in persone pluri-vaccinate solitamente in corrispondenza di situazioni di immunodeficienza. E questi propongono la vaccinazione.

In questi giorni c’è la corsa per la vaccinazione per l’anti-tetano in Emilia-Romagna. Anche qui si tratta di disinformazione. Il tetano è una malattia infettiva che viene provocata da una spora, un involucro molto rigido, contenuto e rilasciato nelle feci. Questo si attiva solo se si trova in ambienti non ossigenati. Con una grossa ferita, questi si può incuneare dentro e trovando un ambiente non ossigenato produce la tossina. Seguendo la prassi, questa vuole che, se vado in pronto soccorso, lì mi facciano il siero. Questa proposta di vaccinazione non ha nessun senso”.

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