“La violenza non è amore. Abbi il coraggio di dire di no”. E’ questa una delle frasi che si leggono sulla panchina rossa inaugurata ieri mattina a Musile di Piave
L’evento è stato organizzato dal Comune per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere. Protagonisti dell’incontro gli alunni delle scuole medie dell’istituto “Toti”, presenti con quattro sezioni delle terze per un totale di quasi 80 scolari. Sono stati proprio loro, dopo aver letto alcuni pensieri, a scrivere i vari slogan di colore bianco. La panchina, posizionata in piazza XVIII Giugno vicino al Municipio, rimarrà sul posto in ricordo delle donne uccise dalla violenza feroce di compagni, mariti o parenti.
«L’obiettivo è quello di ricordare il 25 novembre non solo come data simbolica», spiega l’assessore al sociale Francesca Simiele, «ma anche come un momento dove si fa qualcosa di concreto, da parte di tutti, per combattere questo tremendo fenomeno. Abbiamo pensato ai ragazzi delle scuole medie perché saranno loro gli uomini e le donne del domani».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco Silvia Susanna. «La sensibilizzazione», ha detto il primo cittadino, «oltre che dagli adulti, deve partire dagliadolescenti per fare in modo che non si ripetano più fatti come quelli a cui abbiamo assistito, purtroppo, anche a Musile. La panchina rossa sarà unatestimonianza di quanto accaduto quest’estate e deve far riflettere anche i più giovani. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, alle forze dell’ordine, all’azienda sanitaria, al Centro Magnolia e all’associazione progetto Angelica».
All’evento hanno preso parte anche il vicesindaco di Musile Vittorino Maschietto, l’assistente sociale del Comune Giorgia Baggio, le forze dell’ordine, il dirigente dell’istituto scolastico Toti, Marisa Dariol, il direttore dei servizi socio-sanitari dell’Ulss 4 Mauro Filippi, il dottor Roberto Bellio dell’associazione Magnolia e Lucia Battiston presidente del progetto Angelica.
