Consegnati la notte scorsa i premi dello Screen Actor Guild, il sindacato degli attori, che dopo la cerimonia dei Golden Globes delinea ancora più chiaramente i grandi favoriti nella corsa agli Oscar, di cui domani saranno rese note le nomination.
Prosegue a Hollywood la stagione dei premi che anticipano l’assegnazione degli Oscar: la notte scorsa ha decretato i suoi vincitori il SAG, il sindacato degli attori, facendo un po’ di chiarezza sui nomi che potrebbero conquistare le statuette più ambite il prossimo 4 marzo, di cui domani – martedì 23 gennaio – saranno rese note le nomination. Come già successo ai Golden Globes, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” di Martin McDonagh ha battuto tutti portando a casa i riconoscimenti per il Miglior cast (l’equivalente del miglior film), Migliore attrice drammatica, Frances McDormand e Migliore attore non protagonista, Sam Rockwell. (QUI, i due si scambiano un bacio)
Con l’aria che tira, a causa dello “scandalo molestie”, lo Screen Actor Guild ha voluto sul palco a consegnare le statuette solo donne, fra le quali Halle Berry, Dakota Fanning, Lupita Nyong’o e Emma Stone, per sostenere anche in questo modo Time’s Up, l’iniziativa che – nell’ambito del movimento #MeToo – prevede un fondo per il sostegno legale a donne e uomini molestati sessualmente sul lavoro.
E come la coppia di “Tre manifesti a Ebbing, Missouri“, a ruoli inversi, anche Gary Oldman e Allison Janney hanno replicato il proprio successo ai Golden Globes, rispettivamente, Migliore attore drammatico (per la sua mimetica interpretazione di Winston Churchill in “L’ora più buia”) e Miglior attrice non protagonista nel film “I, Tonya”.
Sulla traccia dei premi precedenti pure il settore televisivo, con il bis della coppia di “Big Little Lies”, Alexander Skarsgard e Nicole Kidman giudicati i Migliori attori in un film tv o miniserie. Migliori attori per le serie drammatiche Claire Foy per “The Crown” e Sterling K. Brown di “This Is Us”, show che si è aggiudicato anche la statuetta per il Miglior cast. Infine, sul versante commedia si sono imposti Julia Louis-Dreyfus (“Veep”) e William H. Macy (“Shameless”).
