Con le novità in via Ca’ Marcello saranno necessari cambiamenti nei servizio dei mezzi pubblici
Entro l’estate via Ca’ Marcello entrerà a pieno regime e da via dei sindacati diventerà la via degli hotel; agli attuali 1800 posti se ne aggiungeranno altri 3000.
L’ ACTV sta tremando. Si prevede l’arrembaggio dei mezzi soprattutto della linea 4L che collega la rampa del cavalcavia con Piazzale Roma. L’ assessore alla mobilità Renato Boraso mette le mani avanti annunciando di voler chiedere ai privati l’istituzione di un servizio di bus navetta per i loro clienti.
Già ora l’ACTV ha istituito corse bis in partenza da via Mestrina che hanno abbassato di dieci minuti la frequenza dei passaggi. Ma non basta. I mezzi sono sempre pieni e la banchina di attesa pure. Gli addetti alla reception spiegano ai loro clienti che c’è anche il treno in alternativa, però è molto più semplice raggiungere le fermate dell’Autobus.
C’è in programma un collegamento diretto tra via Ca’ Marcello e il binario 1 che dirotterà molti clienti su Trenitalia. Si dovrà attendere per questo Giovanni Seno, direttore generale di ACTV, ha dichiarato che è ancora prematuro rivedere la rete del servizio.
Va aggiunto che i 4600 posti letto che verranno offerti a partire dall’estate sono soltanto una tappa intermedia perché è in programma la costruzione di altri tre tra alberghi e ostelli attorno a Piazzale Favretti e in via Ulloa a Margherra. La zona interessata sarebbe quindi quella a ridosso della stazione ma le fermate che servono la zona sono sempre le stesse.
