Cronaca

Tassa di sbarco, Aja contro il nuovo provvedimento

Tassa di sbarco: ora Aja chiede aiuto alla Conferenza dei Sindaci, dopo l’incontro avuto con la giunta di Jesolo

“Abbiamo espresso al sindaco tutta la nostra preoccupazione sull’applicazione della tassa di sbarco da parte di Venezia anche ai turisti che soggiornano nella costa veneziana, sollecitandolo ad intervenire nei confronti del suo collega per non farla applicare”.

Questo ha dichiarato il presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, Alberto Maschio, dopo l’incontro avuto con il primo cittadino, Valerio Zoggia, e i componenti della giunta.

Appuntamento fissato su esplicita richiesta di Aja, che aveva messo sul piatto tutta una serie di tematiche, a cominciare proprio dalla tassa di sbarco di Venezia.

Aja sulla tassa di sbarco

“Premesso che mi chiedo ancora se Luigi Brugnaro si ricorda di essere anche sindaco della Città Metropolitana, oltre che di Venezia, e che per questo deve tutelare tutto il territorio – insiste Maschio –, prevedere la tassa di sbarco anche per il territorio della ex provincia, significa creare le condizioni per perdere il turismo della bassa stagione. Non è concepibile arrivare a questo: sarebbe un duro colpo per la nostra economia, che già sta mostrando segni di sofferenza”.

A Zoggia l’Aja ha illustrato i dati che evidenziano come le prenotazioni siano in calo, cosa che giustifica la preoccupazione. Rispondendo ad una interrogazione in consiglio comunale, l’amministrazione aveva fatto sapere di avere chiesto a Brugnaro un intervento sulla tassa di sbarco.

“Jesolo ha però chiesto, forme di agevolazione, anche fino all’esenzione, per i turisti che pernottano a Jesolo e si recano in visita alla città storica. Invece noi riteniamo, si debba lavorare per ottenere una esenzione completa”. Aja chiederà al sindaco Brugnaro di essere ricevuta per ribadire tutte le (motivate dai numeri) preoccupazioni.

E’ stata chiesta, quindi, una forte presa di posizione da parte della Conferenza dei Sindaci, visto che la problematica riguarderà tutto il territorio.

Maschio ha fatto presente all’amministrazione comunale come ci sia un rischio concreto di vedere spostati (da parte di grossi tour operator) i flussi tradizionali di lingua tedesca verso Grecia, Turchia e Tunisia, dove la Germania pare avere dei forti interessi economici. Cosa che, di fatto, sta già avvenendo.

“E le varie tasse (tra Ztl, tassa di soggiorno, tassa di sbarco) di certo non aiutano, anzi”, sottolinea il presidente Aja.

Per quanto riguarda gli altri argomenti Maschio ha dichiarato:

Ztl Jesolo

“E’ stata scongiurata, nel progetto di riorganizzazione, l’ipotesi di realizzazione della muretta di separazione tra la pista ciclabile e la strada, cosa che avrebbe creato dei gravi problemi ai bus turistici, ai quali non sarebbe stato consentito il transito. Ci è, quindi, stato garantito che saranno ampliate le aree di carico-scarico”.

Tari

“Abbiamo espresso delusione e preoccupazione per l’inatteso aumento che graverà in misura molto consistente nei confronti delle imprese. Delusione che rimane, perché hanno dichiarato che non ci sono i margini per intervenire e rimodulare le tariffe, secondo quella che appare a tutti gli effetti come una scelta politica”.

Ristorazione in spiaggia

“Ovvero la possibilità che vogliamo sia data alle attività di svolgere una attività sotto l’ombrellone, cosa che aprirebbe a nuove opportunità e nuovi servizi sicuramente molto apprezzati dai nostri turisti. Su questo ci è stato risposto che la prossima settimana dovrebbe essere convocato un tavolo per discuterne”.

Parcheggi

La norma urbanistica che vincola il numero dei posti auto al numero delle camere, nei fatti preclude ogni possibilità di riqualificazione; la gran parte delle attività alberghiere esistenti infatti, non sarà in grado di assicurare simili parametri in caso di ampliamento. “Ci è stato comunicato che la questione sarà presa in mano. Spero proprio che questa sia la volta buona, visto che abbiamo sollevato la questione da oltre un anno”.

Eventi

Illustrati alcuni eventi che dovrebbero aiutare ad attrarre turisti nel mese di maggio, periodo privo di festività care ai turisti di lingua tedesca e per questo a rischio flessione. Ringraziamo per questo l’assessore Flavia Pastò.

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