I Rockin’ 1000 si esibiranno sabato 21 luglio allo stadio Artemio Franchi di Firenze, diretti dal maestro Peppe Vessicchio, con ospite d’onore Courtney Love.
I Rockin’ 1000 sono diventati 1.500 per il concertone di sabato prossimo, 21 luglio, allo stadio Artemio Franchi di Firenze, dove per la prima volta la “band più grande del mondo” (nata tre anni fa per invitare i Foo Fighters a tenere un concerto a Cesena) si esibirà con una rockstar: Courtney Love, che suonerà insieme a loro quattro pezzi delle Hole, “Celebrity skin”, “Malibu”, “Olympia” e “Hard to handle”.
La vedova di Kurt Cobain è stata ingaggiata dalla fondazione no-profit Only the Brave, partner dell’iniziativa, che destinerà una parte dei proventi alla Comunità di San Patrignano. «Rockin’ 1000 è una festa che fa del rock un messaggio di inclusione in tutti i sensi», dice il fondatore Fabio Zaffagnini, spiegando che nella megaband possono suonare tutti, a prescindere da razza, orientamento sessuale o religione.
Ne fanno parte musicisti professionisti che arrivano da 30 paesi del mondo, dagli Stati Uniti alla Russia, dal Brasile all’Iran, (compresi Saturnino, storico bassista di Jovanotti, Feyez e Cesareo di Elio e le Storie Tese) ma anche «chi strimpella uno strumento per passione o canta sotto la doccia», tutti guidati dal celebre direttore d’orchestra Peppe Vessicchio.
Sabato sera al Franchi ci saranno più di 300 chitarre, 250 bassi, altrettante batterie, 250 fiati anche i fiati, 50 percussioni e 300 voci per 15 pezzi in scaletta, che vanno da “Don’t look back in anger” degli Oasis a “Learn to fly” dei Foo Fighters, da “Born to run” di Bruce Springsteen al medley che fonde “Simpathy for the devil” dei Rolling Stones con “Hush” dei Deep Purple. Ci sarà anche un Rock Village, che aprirà i battenti venerdì 20 per offrire un palcoscenico a gruppi di base scelti tra i partecipanti e i vincitori regionali del contest di Arezzo Wave.
