La Corte d’Appello di Venezia ha confermato la condanna a Silvano Maritan, per l’omicidio di Alessandro Lovisetto, avvenuto a San Donà nel 2016.
Confermata la condanna
La Corte d’Appello di Venezia ha confermato la condanna a 14 anni e quattro mesi di reclusione nei confronti di Silvano Maritan, ex braccio destro del boss della Mala del Brenta Felice Maniero accusato dell’omicidio di Alessandro Lovisetto, avvenuto a novembre del 2016 in piazza Indipendenza a San Donà di Piave.
Le ricostruzioni dei fatti
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, quel giorno Maritan e Lovisetto cominciarono a litigare e la vittima fu colpita al collo con un coltello. Lovisetto si trascinò per alcuni metri e poi crollò a terra, mentre l’ex boss della Mala venne arrestato poco dopo nelle vicinanze dai militari.
Il processo
Maritan, nel corso del processo, ha sempre dichiarato di essere stato aggredito da Lovisetto e di essersi difeso, ma non è bastato a convincere i giudici. La sentenza della Corte d’Assise d’Appello dera stata impugnata dallo stesso Maritan, dalle parti civili e dalla procura.