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Olimpiadi 2026: ufficializzata la candidatura Milano – Cortina

Olimpiadi 2026: Ufficializzata da Zaia, Fontana, Sala e Ghedina la candidatura Milano – Cortina. Lanciata da Venezia la sfida a Stoccolma, Erzurum e Calgary. Dossier forte, squadra compatta, tutti ci credono

“I particolari ce li teniamo stretti perché non vogliamo avvantaggiare avversari già di per sé forti come Stoccolma, Erzurum e Calgary, ma la candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi Invernali del 2026 è pronta e ha nel cassetto un gran bel dossier”.

Parola di Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano e Gianpietro Ghedina, Sindaco di Cortina, che oggi si sono ritrovati nella sede della Giunta veneta, a Venezia, per una valutazione collegiale sulle prossime mosse e azioni da intraprendere e per lanciare ufficialmente, di fronte a una foltissima platea di giornalisti, la candidatura “lombardo veneta” a ospitare i 5 Cerchi della neve nel 2026, data che, tra l’altro, cadrà nel 70° anniversario delle Olimpiadi di Cortina 1956.

Il dossier che si sta limando dovrà rispondere in maniera esaustiva a un pacchetto di ben 132 domande specifiche avanzate dal Cio ma, hanno detto all’unisono Zaia, Fontana, Sala e Ghedina, “Milano/Cortina è davvero una candidatura nuova, che risponde in ogni aspetto alla direttiva Cio 2020”. Una direttiva che non guarda più alle edizioni faraoniche degli anni passati, ma a un’Olimpiade rispettosa dell’ambiente e basata strutturalmente sull’utilizzo di tutto l’esistente, dove necessario opportunamente ammodernato, e su bassi costi di realizzazione.

La documentazione resa nota oggi, pur rispettando la necessità della riservatezza, ha svelato comunque particolari interessanti. Il “cluster” Milano-Valtellina prevede di ospitare 79 giorni di gara e 2.756 tra atleti e tecnici e di assegnare 46 medaglie. Due i
villaggi olimpici in Lombardia, per 1.315 posti a Milano e per altri 1.441 a Livigno. Cortina risponde con numeri molto simili: 76 giorni di gara, 49 medaglie da assegnare, 2.225 atleti e tecnici da ospitare, un villaggio olimpico a Cortina per 1.176 posti.

Gli investimenti sono stimati in circa 370 milioni di euro, con la caratteristica non secondaria che Milano/Cortina minimizza gli investimenti a carico della finanza pubblica rispetto a ogni singola candidatura presentata, che tutte le sedi di gara sono già esistenti o, al massimo, da ammodernare, che non saranno necessari investimenti aggiuntivi per infrastrutture di trasporto. Si prevede inoltre che le spese operative possano essere interamente coperte da alcune principali fonti di ricavo: il contributo del Cio (925 milioni di dollari), sponsorizzazioni private, biglietteria, Licensing e Merchandising, rate card e cessione post olimpica dei cespiti.

Infine, il percorso temporale della candidatura: a ottobre 2018 la conferma dello status di candidate; a gennaio 2019 la consegna del dossier di candidatura; a marzo/aprile 2019 la visita ispettiva della Commissione di Valutazione del Cio; a luglio 2019 la presentazione della candidatura ai membri del Cio; a settembre 2019 il traguardo finale: la selezione della sede dei Giochi Invernali del 2026.

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