Economia e società

“New Way”: al via il servizio contro le dipendenze

È partita ieri l'annunciata implementazione dei servizi comunali per contrastare le dipendenze con il nuovo servizio "New Way", ossia l'estensione in orario diurno dell'attività degli operatori di strada

È partita ieri l’annunciata implementazione dei servizi comunali per il contrasto alle dipendenze con il nuovo servizio “New Way”, ossia l’estensione in orario diurno dell’attività degli operatori di strada, già in essere dalla fine del 2022 in orario notturno con il servizio “Stop and Go”.

Il progetto “New way”

Il progetto prevede la presenza 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle ore 21, di due equipe di operatori di strada, che si muoveranno con due automezzi furgonati lungo le strade cittadine interessate dal fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Non vi sarà quindi alcuna interruzione del servizio “Stop and Go”, attivo dalle 21 alle 8. Il nuovo servizio sarà affidato sperimentalmente ad una cooperativa che già gestisce le attività in orario notturno.

Il lavoro degli operatori di strada del servizio “New Way”, che si integrerà con quello del personale del Comune di Venezia, consisterà nel contatto con i consumatori, finalizzato all’orientamento ai servizi comunali e sanitari ed all’accompagnamento, ove possibile, al Drop In per una più adeguata assistenza.

Lo scopo del servizio: un sostegno per i cittadini e per chi soffre di dipendenza

“Il progetto ha lo scopo di garantire un intervento sociale di prossimità su strada, è rivolto alle persone che hanno una dipendenza da sostanze stupefacenti” spiega Simone Venturini, assessore alla Coesione sociale. “Scopo del servizio è, da un lato, ridurre ed eliminare i comportamenti di queste persone che possono arrecare disagio, degrado e danno ai cittadini che abitano e lavorano in città e, dall’altro, offrire alle persone dipendenti da sostanze l’accesso a servizi basilari quali toilette e docce in un luogo appositamente allestito e lontano dalle abitazioni.

Il compito degli operatori sarà inoltre quello di garantire, alle persone che lo desiderano e accettano, un percorso sociosanitario di presa in carico finalizzato all’uscita dalla condizione di dipendenza in collaborazione con l’azienda ULSS.

Ancora una volta il Comune di Venezia decide di investire più di ogni altro in campo sociale, anche con attività innovative e sperimentali, con la finalità di migliorare la qualità della vita dei cittadini e degli esercenti e di offrire a tutti la possibilità di uscire dal tunnel della droga. Resta ovviamente forte l’attenzione sulla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono, inoltre, allo studio le modalità di comunicazione con i Comuni di residenza dei consumatori di sostanze stupefacenti, molto spesso provenienti da comuni diversi dal Comune di Venezia, e delle relative aziende sanitarie, affinché garantiscano finalmente il sostegno, la responsabilizzazione e la presa in carico dei loro cittadini”.

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