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Lilt for men: la prevenzione rivolta agli uomini

La LILT continua il suo impegno anche a novembre con una campagna di prevenzione rivolta agli uomini: LILT for men

Dopo il mese d’ottobre dedicato alle donne, la LILT, Lega Italiana Lotta ai Tumori, continua il suo impegno anche a novembre con una campagna di prevenzione rivolta agli uomini: LILT for men. A Padova grazie alla collaborazione di Provincia, Camera di Commercio, Università e Ulss 6, prendono il via una serie di iniziative con lo scopo di promuovere l’importanza delle visite urologiche per la prevenzione dei tumori maschili.

Il sindaco di Padova Sergio Giordani

“Invito i cittadini a cogliere questa opportunità  partecipando in modo convinto” ha detto il sindaco di Padova Sergio Giordani. “Devo dire che noi maschietti siamo molto più ritrosi in queste cose, ho sentito che l’anno scorso hanno fatto 500 visite e trovato 10 casi. E un problema culturale, bisogna superare questa angoscia psicologica e farsi visitare. L’anno scorso, mi dicevano prima, qui su 200 persone sono state visitate 100 e uno aveva il tumore alla prostata. Le donne lo fanno molto più facilmente. Invito tutti alla prevenzione perchè può salvare la vita, non solo per le persone di una certa età, ma anche i giovani. Può cambiare le loro prospettive future”.

Nel 2022 la Lilt di Padova ha effettuato quasi 500 visite urologiche gratuite. La possibilità di sottoporsi a questi controlli proseguirà per i mesi di novembre e dicembre, fino a esaurimento dei posti disponibili. “Partiamo dal presupposto”, ha affermato Lino Tabacchi, presidente di Lilt Padova, “che rispetto alle donne gli uomini siano in genere meno propensi a visite preventive”.

Le parole di Lino Tabacchi sull’iniziativa LILT

Tabacchi dichiara: “diciamo che la causa principale è la leva della cultura. Bisogna far capire quanto è importante la prevenzione. Nei cinquant’anni passati si è riusciti a far capire quanto importante è la prevenzione del tumore al seno alle donne, analogamente bisogna parlare continuamente di uomini anche perché questa malattia, brutta malattia, sta aumentando. Non sarà più, ringraziando Iddio, a rischio di morte perché la ricerca ha messo a punto degli stratagemmi perché non sia più tale la qualità della vita, però bene o male la qualità della vita.

Bisogna far capire alla gente che la qualità della vita è importante per cui fatto subito, trovato un tumore tempestivamente, effettivamente diventa una cosa completamente curabile e magari, permettetemi l’espressione forse non adatta e sempliciotta, mentre successivamente può diventare un qualcosa di molto più importante.

Quindi si tratta di cultura e la cultura passa attraverso l’insegnamento e far capire non solo ai padri ma anche ai i figli, quindi alle scuole. Infatti noi abbiamo un grande progetto che tocca 200, quasi 250 classi, classi di adolescenti in cui far capire quanto bisogna seguire gli insegnamenti e le proposte della prevenzione. La prevenzione riguarda tantissimi campi, noi ci limitiamo a quella delle malattie oncologiche ma la prevenzione è estremamente importante e che farebbe bene sia alla salute del paziente che alle casse della sanità”.

Il commento di Antonino Calabrò

Grazie alle visite gratuite sono stati individuati tempestivamente una decina di neoplasie, come ci spiega Antonino Calabrò, responsabile del servizio di urologia della LILT di Padova.

Calabrò prosegue: “Come diceva prima, in un anno quindi con un lavoro modesto non impegnativo perché due accessi in un mese, è stato possibile diagnosticare 10 tumori maligni dell’apparato ura-genutale in particolare 7 della prostata e 2 della vescica e uno del rene più altre patologie funzionali che avrebbero sicuramente compromesso la qualità della vita di queste persone. Quindi vorrei dire che la LILT con questo servizio che offre è qualcosa di veramente meritevole e utile.

Speriamo di potenziare l’offerta anche con più ambulatori anche grazie alla mia prossima disponibilità dal momento che andrò in pensione. Penso veramente però che questo progetto meriti, anche perché oggi ammalarsi è diventato quasi un lusso quindi prevenire vuol dire anche risparmiare e non pesare sulle casse di un Paese che ha i suoi problemi economici pertanto è la strada che suggerisco di percorrere. Suggerisco anche ai miei colleghi di mettersi a disposizione di questi progetti”.

Le iniziative di LILT for men

Tra le iniziative della campagna LILT for men a Padova, c’è anche l’escursione di domenica 6 novembre a Montegrotto Terme: una mattina con il baffo, che mescola attività fisica e informazioni sulla prevenzione oncologica. Inoltre un torneo di padel sabato 19 novembre a Mestrino e un aperitivo con musica al caffè Pedrocchi di Padova sabato 26 novembre.

Per prenotare una visita urologica di prevenzione scrivere a info@liltpadova.it

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