Eduardo Sivori affronta il tema della sicurezza all’interno del nostro paese riprendendo un articolo di Fiorenza Sarzanini.
Nell’articolo si parla delle nuove assunzioni nelle forze dell’ordine, annunciate da Matteo Salvini, che non arriveranno prima di due anni e comunque soltanto se si troveranno nuove risorse. Intanto si taglia. Si continua con la Legge Madia che prevede la presenza in servizio di 106 mila poliziotti, ma attualmente ce ne sono appena 97 mila e senza gli «innesti» è impossibile rispettare gli impegni.
Il primo annuncio risale agli inizi di agosto. Il governo si impegna ad assumere ottomila persone, poi successivamente a settembre durante una visita a Bari, Salvini dichiara che «nel decreto sicurezza ci sarà un notevole incremento della spesa e degli uomini che combattono la mafia e che gestiscono i beni confiscati alle cosche mafiose in tutta Italia». L’articolo si conclude affermando che ci sarà un taglio drastico di uomini in alcune Questure.
Sivori esprime la sua opinione dicendo:”Per fare il poliziotto o il carabiniere che possa fare qualcosa contro la mafia non ci vogliono i decreti ma ci vuole il tempo”; continua dicendo:”La sicurezza come concetto oltre che come attività dello Stato, è l’unico terreno di coltura dove seminare ogni e qualunque riforma”. Senza sicurezza ogni migliore idea rischia di naufragare nelle tasche di ladri e mafiosi.
