Cultura e Spettacolo

Giovedì 5 settembre, la Mostra di Venezia si avvia alla conclusione

Oggi alla Mostra concorrono il francese di Robert Guédiguian e il portoghese Tiago Guedes e vengono anticipate le prime puntate della serie "Zerozerozero"

Oggi in gara alla Mostra di Venezia “Gloria mundi” e “A herdade”

Dopo il trionfale red carpet di Chiara Ferragni, con il maritino Fedez, per la promozione del documentario “Chiara Ferragni – Unposted” (QUI un reportage di prima mano del viaggio della coppia in laguna), la Mostra di Venezia propone oggi in concorso “Gloria mundi” del francese di Robert Guédiguianla nascita di una bambina porta gioia e unione in una famiglia marsigliese, ma crea anche tanti problemi in una società che dà importanza ad altro – e A herdade, del portoghese Tiago Guedes, il quale ripercorre la storia della propria patria attraverso le vicende di una famiglia lusitana, che possiede una delle più grandi proprietà fondiarie d’Europa sulla riva meridionale del fiume Tago.

“Zerozerozero” e “Il Videocatechismo della Chiesa Cattolica”

Torna anche la serialità televisiva: dopo i due episodi di “The new Pope” di Sorrentino, oggi vengono presentate altrettante puntate di Zerozerozero, la nuova serie firmata da Stefano Sollima, tratta dal libro di Roberto Saviano sul traffico mondiale della cocaina. Ieri, invece, è stato lanciato Il Videocatechismo della Chiesa Cattolica, un enorme progetto, con cinque anni di riprese, 60.000 persone coinvolte, di cui 2.600 attori, in 16.000 location di 70 paesi di ogni continente, per un totale di 52 episodi da 30 minuti.

“Nevia” di Nunzia De Stefano e la Marghera di Andrea Segre

Nella sezione Orizzonti c’è Nevia, opera prima di Nunzia De Stefano, ex moglie di Matteo Garrone, la storia di una 17enne cresciuta con la nonna, una zia e la sorella più piccola in un campo container. Fuori concorso il documentario “Il pianeta in mare”, di Andrea Segre – sceneggiato da Gianfranco Bettin – che mostra la realtà di Marghera, pianeta industriale della laguna, attraverso le storie di chi ci vive, operai appartenenti a oltre 60 diverse nazionalità. 

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