Il consorzio Unicode 10.0 ha pubblicato la lista delle faccine e dei simboli che debutteranno nei prossimi mesi: ci sono anche vampiri, sirene e ravioli.
Saranno disponibili, nella seconda parte dell’anno, 69 nuove emoji, cioè le faccine e i personaggi da utilizzare nei programmi di messaggistica istantanea come ad esempio WhatsApp: dopo averlo anticipato alla fine del 2016, l’Unicode consortium ha pubblicato la lista completa “Emoji 5.0” e ufficializzato il periodo di distribuzione delle stesse.
Unicode ha creato 56 simboli inediti e 183 nuove sequenze in grado di declinare ogni simbolo in base al sesso e al colore della pelle, ma molte delle aziende che diffondono le emoji nei propri software utilizzeranno 69 immagini uniche, 24 delle quali supporteranno cinque varianti per il colore della pelle.
Tra le immagini più curiose si segnalano la sirena, la zebra, il vampiro, l’elfo e – per i fan di “Jurassic Park” e non solo – il dinosauro, non mancherà nemmeno il famoso genio della lampada di Aladino. Inoltre, ci saranno tante novità per gli amanti della cucina: in chat con amici e parenti si potranno usare i simboli del raviolo, del bretzel, del biscotto della fortuna, del cibo in scatola e del toast.
Le emoji, che sono sempre più utilizzate come sostituti di intere parole (c’è chi le usa per costruire interi discorsi, spingendo le aziende a cercare persino dei traduttori di emoji!) rappresentano l’evoluzione delle cosiddette emoticon, le semplici faccine create con i segni di interpunzione e, come riporta il sito web specializzato “The Verge”, sono diventate popolari in Giappone alla fine degli anni ’90.
Sono state infatti inventate tra il 1998 e il 1999 da tale Shigetaka Kurita, un membro del team della piattaforma web mobile i-mode della Ntt docomo. In principio furono pubblicate 172 emoji da 12×12 pixel, allo scopo di implementare le funzioni di messaggistica i-mode e facilitare la comunicazione tra gli utenti.
