Paolino Libralato, scenografo veneziano contemporaneo, ha instaurato una relazione profonda con la sua città natale, Venezia, influenzato non solo dalla sua bellezza e storia, ma anche dall’arte dei maestri che l’hanno preceduto, come Canaletto. Libralato, dalla piccola Noale nell’entroterra venezia, grazie al suo talento e alle sue doti artistiche e tecniche, è riuscito a conoscere grandissimi personaggi e a girare il mondo, portando le sue realizzazioni nei teatri più importanti.
Il rapporto di Libralato con Venezia, Canaletto e il Teatro La Fenice
In una bella intervista su Rai News di Sabina Sacchi, dal titolo “Paolino Libralato. La minuzia del dettaglio di Canaletto”, si descrive bene la sua passione per questo grande vedutista veneziano.
Le parole del pittore: “Canaletto dipingeva fondali prima di cominciare la sua carriera che conosciamo tutti. Col papà dipingevano fondali. Quindi ho scoperto, frugando dentro a queste copie che io producevo, dei trucchi di scenografo. Sabrina Sacchi dedicò questo servizio parlando del dettaglio nella pittura di Canaletto. Effettivamente, dentro a una superficie piccolissima, perché il corpus principale dei quadri di Canaletto si aggira sui 80×50 cm, si ammassano migliaia di informazioni. Queste informazioni, se io le vado a frugare, mi danno la possibilità di entrare nel particolare.”
L’importanza del dettaglio nella scenografia
“Quando mi danno un bozzetto, che è un piccolo pezzo di carta, dove dentro ci sono migliaia di informazioni. Io questo piccolo pezzo di carta poi lo dovrò dilatare in 20×12 metri. Se non porto avanti la minuzia del dettaglio, il fondale non avrà anima. Il fondale dilatato così tanto diventerà quasi slavato, come un lenzuolo che perde forza, come una musica avvilita e scolorata.”
“Quindi io ho puntato moltissimo sull’acume del dettaglio, perché è proprio la forza che mi dà poi nella restituzione della pittura in grande.”
I fondali realizzato da Libralato per il concerto di Capodanno al Teatro La Fenice del 2018 sono stati visti in tutto il mondo, perchè fondo di scena di questo grande concerto.
GUARDA ANCHE: I lavori con Ezio Toffolutti e con Luisa Spinatelli
