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Il barbiere di Siviglia al Teatro La Fenice per Carnevale

Rossini risplende con Il barbiere di Siviglia a La Fenice nel Carnevale veneziano. Comicità, musica e tradizione si fondono in otto spettacoli indimenticabili, arricchiti da un dj set mascherato

Composta da Gioachino Rossini per il Carnevale romano del 1816, “Il barbiere di Siviglia” è l’opera buffa per antonomasia, perfetta nel suo carattere allegro e scherzoso, per essere rappresentata nei periodi di festa. Infatti il capolavoro del maestro pesarese è ormai un classico irrinunciabile durante il Carnevale veneziano.

Otto repliche dal 26 gennaio al 13 febbraio

Anche quest’anno il sipario del Teatro La Fenice si alza sulle spassose vicende del conte d’Almaviva, innamorato della bella Rosina che per poco non rischia di andare in sposa al suo tutore Don Bartolo, se non fosse per le astuzie di Figaro, molto più di un barbiere, un’abile stratega, vero e proprio factotum della città. Nell’ormai storico allestimento, con la regia di Bepi Morassi e le scene di Lauro Crisman, in questo Carnevale 2024 “Il barbiere di Siviglia” rimarrà in scena per otto recite dal 26 gennaio al 13 febbraio.

Il cast di “Il barbiere di Siviglia” della Fenice

Per gli spettatori di domenica 11 febbraio è previsto anche un Carnival Cocktail, ovvero aperitivo con dj set, rigorosamente in maschera nelle Sale Apollinee, subito dopo lo spettacolo delle 17:00. In questa nuova ripresa, troviamo Renato Palumbo alla testa dell’orchestra del Teatro La Fenice. Il maestro del coro è Alfonso Caiani, mentre il cast è composto da Nico Darmanin nel ruolo del onte d’Almaviva, Omar Montanari in quello di Don Bartolo, Marina Comparato è Rosina, Alessandro Luongo è Figaro e Francesco Milanese è Don Basilio.

Lo spettacolo viene proposto con soprattitoli in italiano e in inglese. Sabato 3 febbraio alle ore 19 ci sarà la diretta radiofonica su RAI Radio 3.

Il settecentesco modellino del Teatro La Fenice

C’è anche una novità per i partecipanti alle visite guidate che ora potranno ammirare il settecentesco modellino del progetto di Gian Antonio Selva per il Teatro La Fenice, un gioiellino ligneo riportato al suo originario splendore grazie al meticoloso lavoro della restauratrice Stefania Sartori, mentre un video permetterà di compiere una visita all’interno del modellino stesso.

GUARDA ANCHE: Tutto esaurito a Treviso per “Il barbiere di Siviglia”

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