Duecento marinai provenienti da ogni angolo del mondo si sono vaccinati al Pala Expo di Marghera. Sono 189 uomini e 11 donne, tutti prevalentemente sotto i trent’anni. Compongono l’intero equipaggio della Rotterdam, la nave ora Covid free costruita nel cantiere di Fincantieri di Marghera, che salperà dal porto di Venezia tra una settimana esatta, sabato 31 luglio. Destinazione, tra le tante, Caraibi.
I marittimi provengono da Filippine, Stati uniti, Sudafrica, Indonesia, Inghilterra, Olanda, Panama, Belgio, Romania, Croazia, Serbia, Polonia, Turchia, Irlanda.
Equipaggio della Rotterdam
Accompagnati con un pullman dal loro armatore, dopo il controllo della temperatura e l’igienizzazione delle mani hanno raggiunto in fila indiana l’ala del Pala Expo a loro dedicata, reggendo il passaporto e l’elmetto. Una interprete ha fornito istruzioni in lingua per quanto riguarda le procedure di vaccinazione e la tipologia di vaccino somministrato.
Dopo l’anamnesi del medico vaccinatore, nel giro di un’ora hanno ricevuto nei due ambulatori momentaneamente riservati la loro prima dose di Moderna.
Poi l’attesa dei 15 minuti per le eventuali reazioni avverse, la consegna del certificato vaccinale e di nuovo in fila indiana verso l’uscita. Al prossimo scalo, a Trieste, riceveranno la seconda dose del vaccino.
Per riuscire a registrarli nel sistema informatico, l’Usmaf ha fornito all’azienda sanitaria l’elenco dei marinai con dati anagrafici e codice numerico del passaporto, che in questo caso vale come tesserino sanitario.
L’opportunità
Il buon esito dell’operazione ha richiesto lo sforzo congiunto di Ulss 3, Fincantieri e Confindustria. E costituisce un’ulteriore testimonianza della collaborazione e della comunione di intenti che ha animato già dalla prima ora le iniziative portate avanti sul territorio.
È un’opportunità che ha potuto concretizzarsi nell’ambito della più ampia convenzione sottoscritta da Ulss 3 e Fincantieri per agevolare la vaccinazione a tutti i lavoratori dello stabilimento di Marghera, dipendenti diretti del cantiere e lavoratori delle ditte terze, mettendo a disposizione da parte di Fincantieri personale amministrativo per la gestione dei processi di prenotazione del vaccino all’interno del cantiere.
Il commento di Edgardo Contato
“Questa nave è un’eccellenza del nostro Paese e lo dimostra avvalendosi dei nostri servizi sanitari per navigare sicura attorno al mondo, fino alla vaccinazione completa del proprio equipaggio – dice il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato -. Le ottime sinergie create tra azienda sanitaria, Fincantieri e Confindustria dimostrano attenzione nei confronti della filiera della sicurezza sanitaria nei luoghi di lavoro, per la tutela dei propri dipendenti e dei propri utenti, e questo permette di contribuire all’efficienza del sistema Italia.
Dobbiamo impegnarci a far uscire il Paese da una crisi profonda in cui è piombato. E ognuno di noi, sulla base delle proprie competenze, deve mettere in campo i propri talenti. La sanità veneta e quella veneziana stanno accanto a tutti questi processi, per dare una spinta anche all’eccellenza imprenditoriale”.
Il commento di Carlo Cremona
Carlo Cremona, direttore Risorse umane e Relazioni industriali di Fincantieri dichiara: “Assecondare e rendere più agevole l’accesso al percorso vaccinale da parte di tutte le maestranze impegnate nei nostri cantieri, costituisce per l’Azienda una priorità, indirizzata a conseguire il più elevato standard di sicurezza per tutti i lavoratori e per il contesto produttivo e un contributo allo sforzo eccezionale profuso dalla Sanità pubblica sul territorio.
La vaccinazione dei membri dell’equipaggio di Rotterdam si inserisce a pieno titolo in questa logica e ribadisce il ruolo assolutamente centrale che per Fincantieri assume la sicurezza sul lavoro e la tutela di tutte le risorse umane coinvolte a diverso titolo nel proprio processo produttivo.
L’emergenza determinata dalla pandemia non ci ha colto impreparati. Anche in questo frangente le grandi capacità reattive della nostra struttura ci hanno consentito di porre in essere con la massima tempestività misure efficaci per prevenire e contenere i fenomeni di contagio, ricercando e promuovendo nuove forme di collaborazione con le istituzioni e le autorità sanitarie dei diversi territori in cui siamo presenti.
La campagna vaccinale nei luoghi di lavoro è un ulteriore tassello a riprova del nostro impegno: abbiamo lavorato intensamente e continueremo a farlo per fronteggiare al meglio l’attuale congiuntura”.
Il commento di Vincenzo Marinese
“Salvaguardia della salute e dell’economia sono aspetti necessari e inscindibili. Nel momento di difficoltà che stiamo vivendo, la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro ha consentito la realizzazione di un’opera di eccellenza come la nave Rotterdam.
Attraverso il protocollo pilota sottoscritto lo scorso ottobre da Fincantieri, Ulss 3 e Confindustria Venezia, è stato avviato un modello positivo di collaborazione tra pubblico e privato. Il sistema di screening mediante test rapidi, infatti, ha permesso di azzerare i contagi all’interno del cantiere.
Un percorso virtuoso che ieri è proseguito con la vaccinazione dell’intero equipaggio della nave. Questo risultato dimostra che, unendo le forze, è possibile affrontare la pandemia ed il suo impatto economico sulle attività produttive” dichiara il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese.
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