La Voce della Città Metropolitana

Il turismo di Venezia punta in alto: parla Daniele Minotto

Le nuove strategie turistiche di Venezia puntano alla sostenibilità, alla sicurezza e alla qualità dell'accoglienza per favorire un turismo pernottante e una ripresa post Covid-19

In questa puntata di “La Voce della città Metropolitana”, la nostra conduttrice Maria Stella Donà intervisterà Daniele Minotto su una nuova visione del turismo a Venezia.

Un cambio di prospettiva nell’approccio al turismo veneziano

Daniele Minotto, Vice Direttore dell’Associazione Veneziana Albergatori (AVA), con una forte esperienza nel settore della ristorazione e alberghiero, descrive un interessante prospettiva sulle trasformazione in corso nella città lagunare.

Venezia sta vivendo un cambiamento di paradigma nel suo approccio al turismo. L’adozione di misure come il ticket di accesso e la tassa di imbarco sottolinea le ambizioni della città di gestire il flusso turistico in modo più sostenibile ed equilibrato.

L’importanza della sicurezza in città

La sicurezza è emersa come una priorità fondamentale, specialmente alla luce di recenti episodi di microcriminalità. Tuttavia, Minotto sottolinea che Venezia è sempre stata percepita come una meta sicura e che gli episodi isolati non minano la reputazione globale della città. Collaborazioni strette con le forze dell’ordine sono in atto per affrontare queste sfide e migliorare ulteriormente la percezione di sicurezza.

Le sfide dell’acqua alta e del Covid-19 e la risposta di Venezia

Nonostante le sfide poste dalla pandemia di COVID-19 e dall’acqua alta del 2019, Venezia sta mostrando segni di ripresa. L’arrivo di numerosi turisti, supportato da eventi culturali come la Biennale, testimonia la resilienza e l’attrattività continua della città. Il 2022, nonostante quattro mesi di chiusura, ha rappresentato un anno record, dimostrando la voglia delle persone di ricominciare a viaggiare.

Il completamento del MOSE ha contribuito a risolvere il problema delle inondazioni, consentendo una fruizione continua della città.

Migliorare la qualità dell’accoglienza come obiettivo primario

Il Vice-presidente Minotto sostiene che, a livello di politiche cittadine, sia importante migliorare la qualità dell’accoglienza. Il Covid ha infatti permesso di aprire numerosi cantieri, portando le strutture alberghiere a crescere di categoria (ad esempio, da 4 a 5 stelle). Siccome gli stessi dati forniti dal Comune hanno dimostrato che i posti letto sono scesi da 78 a 71, le strutture alberghiere stanno riducendo il numero dei posti letto per premiare la qualità dei servizi.

Questa politica a favore della qualità dell’accoglienza, insieme all’inflazione, determinerà sicuramente un aumento dei prezzi. Per questo motivo, Minotto sottolinea l’importanza di comunicare chiaramente agli ospiti come questi contributi verranno reinvestiti nella città.

Verso un turismo pernottante

L’amministrazione sta inoltre introducendo alcune misure a favore del turismo pernottante: quest’ultimo infatti, sebbene rappresenti il 30% delle presenze della città, fornisce più delle 70% delle entrate al Comune.

Per quanto riguarda il turismo pasquale, si osserva un ritorno alla normalità con una clientela internazionale e con una percentuale significativa di turisti italiani (il 20% circa), dimostrando un desiderio crescente di riscoprire le città d’arte del paese.

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