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Cecchettin, Filippo Turetta compie 22 anni in cella

Un recente caso a Vicenza e il compleanno di Turetta in carcere fanno riflettere sul persistente fenomeno del femminicidio

Il femminicidio di Giulia Cecchettin continua a indignare il Paese, ma la violenza contro le donne persiste senza tregua. A Vicenza, un nuovo episodio ha scosso la città quando un giovane di 24 anni ha violato il divieto di avvicinamento entrando nell’abitazione della sua ex compagna a Marano Vicentino. La prontezza della ragazza nel chiedere aiuto ha portato i Carabinieri di Thiene a intervenire tempestivamente, arrestando il giovane. Il GIP del Tribunale di Vicenza ha emesso un ordine di firma giornaliera presso la Caserma dell’Arma per il ragazzo.

Filippo Turetta: compleanno in cella mentre la giustizia procede

Nel frattempo, Filippo Turetta, il giovane responsabile dell’omicidio di Giulia Cecchettin, compie oggi 22 anni e si trova detenuto a Montorio Veronese. Condivide la cella con un altro detenuto e ha accesso a libri, giornali e televisione. Le indagini procedono con l’analisi della Fiat Grande Punto nera, arrivata nei laboratori del RIS di Parma. I periti della Procura di Venezia utilizzeranno la tecnica del “bloodstain pattern analysis” per studiare la disposizione delle macchie di sangue e tentare di ricostruire la dinamica del delitto.

Torreglia vuole voltare pagina dopo il dramma di Giulia Cecchettin

A Torreglia, il Comune di Filippo Turetta, l’argomento è diventato tabù. La comunità locale si è chiusa nel silenzio, cercando di allontanare i riflettori che da un mese la tengono sotto osservazione. La volontà è di voltare pagina rispetto a questa tragica vicenda, evitando ogni discussione o menzione collegata a Turetta, concentrando gli sforzi su un nuovo inizio.

L’orrore del femminicidio di Giulia Cecchettin è diventato emblema di una violenza sistemica che continua a colpire. Se da un lato emergono altri casi, come quello del giovane che ha violato il divieto di avvicinamento, dall’altro l’indagine attorno a Turetta si concentra sulle perizie della vettura coinvolta, usando tecniche avanzate per comprendere i dettagli del tragico evento. Intanto, il silenzio che avvolge il Comune di Torreglia rappresenta un tentativo di chiudere un capitolo doloroso, di recuperare la normalità e di ripartire.

GUARDA ANCHE: Omicidio Giulia: arriva la Punto di Turetta

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