Il 3 e 4 agosto si terrà a Venezia una convention sul business japanese e sull’insegnamento della lingua giapponese nel mondo. Marcella Mariotti e Toshio Miyake saranno presenti assieme ad altri 800 docenti
Marcella Mariotti, docente alla facoltà di Lingue Orientali all’Università Ca’Foscari, ci parla di un evento mondiale con tema il Giappone che si svolgerà prossimamente a Venezia. Circa 800 docenti di lingua giapponese provenienti da tutto il mondo si incontreranno nella città lagunare per la prima volta. L’evento ha cadenza biennale e quest’anno la tappa Europea si terra il 3-4 agosto proprio a Venezia.
La docente, ex cafoscarina, è il primo presidente non madrelingua dell’evento. La convention è importante per diverse ragioni. Primariamente per dare rilievo a quelli che sono stati gli studi giapponesi a Venezia, iniziati già nel 1873, e di far conoscere la storia di Ca’ Foscari nel mondo. È importante perché si discuterà di business japanese e di insegnamento della lingua a livello di scuola secondaria assieme a esponenti di grandi aziende come la Mitsubishi, e a importanti studiosi e ricercatori. Per quanto riguarda il simposio sulla lingua giapponese insegnata nel licei ci saranno rappresentanze di ciascun paese europeo.
Le ricadute di questo incontro saranno sicuramente una discussione sullo studio e la ricerca dei temi contemporanei più accesi sulla didattica delle lingue, come la cittadinanza attiva. Toshio Miyake, marito e collega di Marcella Mariotti, parla di Venezia come luogo d’incontro con l’Oriente e l’Africa mediterranea. Il legame storico dell’Asia con Venezia è di lunga durata, basti pensare ai viaggi di Marco Polo che per primo ha portato notizie sul Giappone in Italia. Negli ultimi decenni Ca’ Foscari si fa un po’ testimone di questo lungo legame e ha intercettato la grande passione che negli ultimi anni c’è verso il Giappone.
Una delle grandi responsabilità e scopo che ha il corpo docenti di lingua giapponese è unire la passione che hanno i ragazzi nei confronti del Giappone a una prospettiva lavorativa. In Veneto alcune aziende si sono risollevate proprio grazie al contatto con il Giappone. Dopo l’incontro di agosto partirà un Master che, tramite degli active learning (laboratori attivi), punterà a indirizzare concretamente i giovani nel lavoro.
