Il cuneo fiscale in ogni stipendio sarà tagliato del 3% nel 2023, secondo le decisioni prese dal governo Meloni. Questo significa un aumento in busta paga di 38 € per chi ha un reddito di 25 mila euro e sempre meno a scendere.
il +3% in busta paga
Il 3% è la somma dei due punti percentuali ereditati da Mario Draghi più il punto aggiunto dal nuovo Consiglio dei Ministri per i redditi bassi.
Le categorie interessate
Il taglio riguarderà quasi 15 milioni e mezzo di italiani lavoratori dipendenti. Per i quasi 3 milioni di dipendenti rimanenti ci sarà ancora il 2%, ma stiamo parlando di stipendi superiori ai 25 mila euro e di un incremento netto in busta paga ogni mese di circa 30 euro per loro. Ossia di 200 euro annuali, che possono sforare anche i 500 per chi guadagna di più.
Un provvedimento doveroso
Il provvedimento era doveroso anche se non sufficiente secondo l’INAP, l’istituto che si occupa delle analisi delle politiche del lavoro, dato che l’Italia è l’unico paese dell’area Ocse dove negli ultimi trent’anni il salario medio è diminuito di quasi il 3%. Mentre in Germania e in Francia ad esempio gli stipendi sono cresciuti oltre il 30%
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