Il Fatto

Sanità, Sergio Berlato: i rapporti tra pubblico e privato

I disservizi della sanità. Berlato: "Una sana competizione tra pubblico e privato può solo portare a elevare la qualità dei servizi che vengono resi ai cittadini."

Il punto di Sergio Berlato per quanto riguarda i rapporti tra pubblico e privato. L’opinione dell’europarlamentare, membro del Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, sulla gestione della sanità.

Luigi Gandi: “In Europa, qual è il rapporto pubblico-privato nel discorso della sanità?” Pone la domanda all’onorevole Berlato.

La risposta di Sergio Berlato: “Guardi, io credo che una sana competizione tra pubblico e privato possa solo portare a elevare la qualità dei servizi che vengono resi ai cittadini. Ci vuole una giusta dimensione dell’uno e dell’altro, per fare in modo da riuscire a garantire.

La sanità in Europa

Intanto nell’ente pubblico ha il dovere di garantire questi servizi. E deve fare in modo da tenere in considerazione che a volte il privato riesce a dare dei servizi addirittura migliori. Però l’ente pubblico ha questo tipo di obiettivo, garantire prima che il guadagno, per chi opera nel settore, deve garantire una qualità. Deve garantire un servizio adeguato.

Competizione pubblico-privato

E’ per questo motivo che diciamo: ben venga la competizione tra l’ente pubblico e le attività private. Ma soprattutto, non dobbiamo dimenticare, che il pubblico non deve mai abdicare il proprio ruolo. Ruolo che consiste nel garantire, attraverso anche le dedizioni di regole nel rispetto delle sedute dei cittadini, la salute.

Il pubblico non deve mai abdicare a questo suo proprio ruolo. E continuare a garantire un servizio adeguato per tutti i cittadini. Per la sanità e la sicurezza di ognuno.”

GUARDA ANCHE: Berlato: “stiamo parlando della salute e della vita delle persone”

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