Venezia Cambia

Sandro Boato e la passione edile ereditata dal padre

Sandro Boato, ingegnere e direttore ARPAV, parla della sua formazione e del suo percorso professionale che lo ha condotto in Regione

Sandro Boato è ingegnere e attualmente presidente del collegio degli ingegneri di Venezia. Laureato in ingegneria civile a Padova, ha lavorato per la regione Veneto nei settori Lavori Pubblici e Ambiente. È, inoltre, direttore della direzione tutela dell’ambiente della regione e direttore area tecnico-scientifica dell’ARPAV. Coordinatore, anche, della Commissione cambiamenti cimatici dell’ordine ingegneri della città metropolitana di Venezia.

Sandro Boato e la passione per l’edilizia

Paolo Dalla Vecchia: “La tua vita professionale e quella dell’ingegner Carraro si è anche intersecata. Voi avete avuto ruoli molto importanti a livello dirigenziale per la tutela dell’ambiente, l’assetto del nostro territorio all’interno della regione del Veneto, e avete avuto anche ruoli apicali all’ARPAV, che è l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Siete stati e siete ancora, dunque, due protagonisti importanti della tutela dell’ambiente.

Una carriera dedicata alla tutela dell’ambiente sia alla regione sia all’ARPAV. Qual è stata la molla che ti ha portato a iscriverti a ingegneria, quindi a una professione tecnica così importante?”

Sandro Boato: “Io ho seguito le orme paterne. Mio papà non era ingegnere, ma era capomastro. Lavorava proprio nei cantieri edili e mi portava con sé durante le vacanze. All’epoca si poteva ancora, perché non c’erano regole ferree sulla sicurezza, come invece ci sono adesso. Sono rimasto affascinato dalla costruzione degli edifici, per cui mi sono iscritto e laureato in ingegneria.

Dopo la laurea subito in Regione

Dopodiché, appena laureato, sono entrato in regione tramite un concorso. Allora si facevano molto più facilmente rispetto ad ora, e sono stato inserito nel dipartimento dei lavori pubblici. Nel settore, però, che riguardava gli acquedotti, le fognature e gli impianti di depurazione, quindi già con un indirizzo che riguardava l’ambiente.

Poi, quando la regione ha istituito il dipartimento per l’ambiente sono transitato lì, per pori diventare direttore e passare successivamente all’ARPAV a fare il direttore dell’area tecnico-scientifica. Sono stati dieci anni abbastanza impegnativi ma estremamente interessanti, perchè l’ARPAV è un’agenzia fa controlli e monitoraggi ambientali su tutto il territorio regionale, dispone di una rete molto sofisticata dei sensori delle varie matrici ambientali, e soprattutto poi fa i controlli sulle emissioni, scarichi e rifiuti. Quindi è un ente essenziale per la tutela dell’ambiente sul nostro territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock