Fare il dj è in attività attrattiva per i giovani, oggi come 50 anni fa. Per questo Piero Fidelfatti, nome di spicco della dance anni 80, ha scritto il libro “#unpòdime, Come la musica ha cambiato la mia vita”, non un semplice racconto autobiografico, ma un vero e proprio spaccato di un epoca, quando la discoteca era un mondo a se stante che univa le persone più diverse in nome della musica e del ballo.
Le parole di Piero Fidelfatti
“Perchè ho usato l’hashtag? Perchè è un libro confezionato come fossero tutti dei post, ci sono tantissimi articoli, circa 390, e parliamo di tutti i temi però partendo dagli inizi della mia carriera, i primi anni 70, dei festini che si facevano negli appartamenti con gli amici, la prima discoteca e poi si sviluppa sul tema discografico partendo dai 45 giri per arrivare al disco x.
C’è una parte anche di insegnamento, dei trucchi e delle immagini, penso 250 e fotografie esclusive che non sono mai state pubblicate, neppure dai proprietari dei diritti, a cui ho chiesto per utilizzare certe immagini e copertine di giornali dove io ho scritto, per proseguire poi con i CD ed il loro avvento che ha cambiato il modo di lavorare in discoteca.”
Circondato dai suoi ventimila vinili, Piero Fidelfatti, nato a Padova nel 56, ma residente a Chioggia, vanta un curriculum sterminato come producer, coach, speaker radiofonico, compositore e quant’altro.
In cima ai suoi pensieri sempre i giovani ai quali spera di trasmettere la passione per la musica senza confini.
“Io mi auguro che da questo libro i ragazzi traggano veramente lo spunto per fare questo lavoro del DJ, che è molto cambiato ultimamente con la tecnologia. Dunque alla più portata di loro che sono appassionati e conoscono benne quelli che sono gli strumenti di oggi.”
