Salute e benessere

Dal prossimo luglio 10 defibrillatori sulle piazze di Jesolo

Jesolo diventa una città sempre più cardioprotetta e a misura di turista. Verranno installati 10 defibrillatori

Jesolo città sempre più cardioprotetta. L’amministrazione comunale in collaborazione con l’Ulss4 ha presentato oggi il progetto che prevede entro il mese di luglio l’installazione di 10 defibrillatori in 10 piazze del territorio del Lido e di Jesolo Paese. Una proposta giunta dal direttore del pronto soccorso dell’ospedale di Jesolo Fausto De Ferra e sposata dalla Giunta che ha deciso di finanziare il progetto e renderlo operativo a partire dalla prossima estate.

I defibrillatori verranno installati in apposite colonnine illuminate, video sorvegliate e potranno venire utilizzate da chiunque abbia frequentato un corso di sole 6 che verrà organizzato dall’Ulss4 per tutti i cittadini interessati. L’obiettivo è ovviamente quello di rendere Jesolo una città sempre più sicura per il turista e soprattutto di fornire un servizio che la rende tra le più all’avanguardia tra le località balneari che vantano un tipo di turismo con alta provenienza dal centro e Nord Europa.

«Qualche mese ci è giunta la proposta del dottor De Ferra, e  anche se siamo a fine legislatura, ho ritenuto che fosse un progetto interessante da realizzare perché si va a mettere in sicurezza il nostro territorio – ha detto il sindaco Valerio Zoggia – sono dell’idea che anche salvando una sola vita vale la pena un investimento del genere. Il progetto lo abbiamo preparato e concordato e sarà attivo dalla prossima estate».

«L’idea di rendere Jesolo una città cardioprotetta con defibrillatori semi automatici installati nelle piazze principali del lido e di Jesolo Paese è vincente –  ha aggiunto il direttore generale dell’Ulsss4 Carlo Bramezza -. Noi offriamo la possibilità di formare i cittadini che potranno così imparare ad usarli. Rendere una città cardioprotetta significa salvare la vita di molte persone, intervenire nei primi 5 minuti dopo l’infarto, inoltre, abbassa il tasso di mortalità e le ricadute negative per il paziente.  Aver condiviso con l’amministrazione questo progetto è dunque motivo di orgoglio e soddisfazione per questa azienda sanitaria»»

10 i siti individuati per l’installazione dei defibrillatori: piazza Torino, piazzetta Faro, piazza Nember, piazza Mazzini, piazza Marconi, piazza Milano, piazzetta del Granatiere, piazza Brescia, piazzetta I Maggio. Quasi tutti avranno anche una farmacia nelle vicinanze che potrà garantire un minimo di energia per la ricarica delle batterie e tutti i dispositivi saranno videosorvegliati. Il costo per ognuno dei defibrillatori sarà di 2500/3000 euro, compresa la manutenzione e la somma è stata individuata tra gli avanzi di bilancio di fine mandato.

«Il sindaco Zoggia e il dg Bramezza hanno intuito questa idea nata da un esempio portato da altre città di paesi cosidetti “civilizzati” del Nord Europa dove è una consuetudine – ha spiegato il dottor De Ferra -. Non potevamo non comparire in questa lista e quindi abbiamo pensato di rendere Jesolo alla pari di tante città europee. Faremo dei corsi base della durata di sei ore per l’uso di questi apparecchi che in termine tecnico si chiamano “Dae” (Defibrillatore Automatico Esterno) che permettono anche a chi non è del settore di premere un pulsante e seguire le istruzioni e nell’utilizzo dei quali non ci sono responsabilità perché a decidere per la defibrillazione è l’apparecchio. Almeno 25% delle persone affette da infarto si potrebbero salvare con l’utilizzo dei defibrillatori in tempi brevi assieme alla rianimazione polmonare».

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