Cronaca

Furti nei centri commerciali a Mestre: arrestato croato

Mestre, controlli anti criminalità predatoria dei Carabinieri nei centri commerciali: uno straniero arrestato per furto e 3 denunce.

Stringente attività di controllo imperniata attorno ai centri commerciali disposta dalla Compagnia Carabinieri di Mestre, nell’ambito di un piano di interventi che proseguirà nelle settimane a venire per aumentare il livello di controllo preventivo nel territorio di competenza e contrastare le situazioni di illegalità. Nel corso delle operazioni – poste in essere dal  personale del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni della Compagnia con il supporto della CIO del 4° Battaglione Mobile “Veneto”– sono stati sottoposti a verifica decine di soggetti e sono scattate le manette per un ladro che utilizzava un particolare sistema elettronico per eludere il controllo anti-taccheggio, al quale si aggiungono alcune denunce in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria:

Ieri, in pieno centro a Mestre ed in particolare all’interno del negozio di abbigliamento Coin del Centro Commerciale Le Barche è stato arrestata una persona che si erano appropriata furtivamente di numerosi capi d’abbigliamento di grandi firme: Ferbokovic Danijel, croato 28enne è stato notato oltrepassare più volte furtivamente le barriere antitaccheggio del negozio. Il sistema d’allarme, però, non scattava, ma la condotta era comunque strana: l’uomo si aggirava per le corsie dei capi firmati più ambiti  (Armani, Napapjri ecc…), fingeva di interessarsi alla maglia o al pantalone, per poi – evidentemente – farlo sparire nella tracolla. La cosa veramente strana era che la sirena e le luci d’allarme non scattavano. Il personale di sicurezza decideva di chiamare i Carabinieri per un controllo. Fermato dal pronto intervento dei Carabinieri della Stazione di Spinea in servizio di pattuglia anti reati predatori, l’uomo è stato perquisito, ed è stato scoperto che all’interno della borsa non solo c’era il pantalone di Armani appena trafugato, ma anche un aggeggio elettronico che – dalle immediate verifiche – era in grado di inibire il segnalare d’allarme dell’antitaccheggio. Per l’Arsenio Lupin scattavano quindi le manette, e una notte in cella di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima.

Il giorno precedente invece, in zona commerciale Auchan, in particolare presso il negozio OVS, due giovani in rapida successione hanno provato il furto di vestiti cercando di oltrepassare le casse senza pagare: S.M., miranese di 33 anni e L.A. modava di 23, sono state sorprese in due distinte occasioni e denunciate dai Carabinieri prontamente intervenuti su segnalazione degli addetti alla sicurezza;

Stessa sorte anche per un D.L.F., 62nne sandonatese, che giovedì veniva sorpreso alle casse del Decathlon mentre cercava di pagare solo una parte della merce asportata dagli scaffali.

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