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Cinque vite spezzate in quattro giorni. Estate di lutti

Non finiscono i lutti per la città metropolitana. Convalidato l'arresto di Angelica Hutter oggi dopo quattro ore di interrogatorio e un cedimento psichico. Mentre Favaro si prepara a seppellire i suoi tre morti, il veneto orientale piange la perdita di due ragazzi uccisi da un frontale.

Estate di lutti. La città metropolitana è stretta nella morsa degli incidenti stradali. L’alba della domenica ha privato Musile di due ragazzi, Tommaso Cattai e Mattia Pavanetto, di 23 e 24 anni, morti sul colpo in un frontale contro un 38enne, lungo l’argine di Via Piave Nuovo, che collega San Donà ad Eraclea.

L’ennesimo incidente di un’estate di lutti

“Sono tragedie, queste, che lasciano senza parole”, ha dichiarato il presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, Pier Francesco Contarini. “La famiglia Pavanetto è associata AJA. La conosciamo, non posso che stringermi a loro, condividendo il loro immenso dolore”. Mauro Pavanetto è anche presidente del consorzio Lido, Sole e Mare ed è consigliere di Federconsorzi a Renili.

“Un professionista che si è messo a disposizione della collettività”, ha ricordato il presidente di Federconsorzi, Antonio Facco, che confida di aver provato un leggero malessere quando ha appreso la notizia. “Quando hai figli”, ha detto, “la tua vita stessa è legata a loro. Tragedie come questa non sono immaginabili da chi non le vive in prima persona”.

Sotto accusa è finita la strada, lungo la quale, pur essendo stretta, si continua a sfrecciare e a sorpassare. La Sagra di Croce, da dove i due ragazzi provenivano, ha chiuso la serata alle 23 per lutto.

L’incidente di S. Stefano di Cadore

Anche a Santo Stefano di Cadore le bandiere sono a mezz’asta, e gli uffici comunali chiusi per lutto. Angelika Hutter, la ragazza tedesca che ha falciato nonna, nipotino e papà di Favaro Veneto nel centro del paese giovedì scorso, è stata interrogata oggi per 4 ore e poi è stata ricoverata per un crollo psichico all’ospedale all’Angelo di Mestre. E’ risultata negativa ai test tossicologici e alcolemici e dunque rimen ancora da capire la causa dell’impatto fra l’Audi della ragazza e le tre vittime. Il nonno ha chiesto un funerale unico, o venerdì o sabato in un campo grande, o a Dese o a Favaro, in grado di contenere la folla prevista.

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