Il Consiglio regionale ha fatto partire l’iter per l’approvazione del disegno di legge da presentare a Gentiloni. Luca Zaia ribadisce che sarà rispettato l’art.116 della Costituzione
E’ una corsa contro il tempo quella che il Consiglio Regionale del Veneto ha deciso di avviare per presentare quanto prima la sua proposta di autonomia da mettere sul tavolo della trattativa con Roma.
La speranza – ha detto Luca Zaia – è che i tempi siano celeri e che anche Roma corra. Mi dicono – ha aggiunto – che ci sono tempi per incontrarsi con questo governo entro gennaio. Il governatore del Veneto ha descritto per sommi capi il disegno di legge che si compone di 58 articoli, con cui si chiede la competenza esclusiva su 23 diverse materie e le risorse per gestirle.
La delegazione che andrà a trattare sarà composta di tecnici e di costituzionalisti, non da politici. L’obiettivo è di arrivare ad un intero paese federale e autonomista come Stati Uniti e Germania.
Riguardo l’inserimento del Veneto nell’elenco delle regioni a Statuto Speciale, il progetto di legge esiste, è stato approvato dalla giunta il 23 ottobre, ma per il momento è fermo e Zaia ha chiarito che dipenderà dal Consiglio Regionale farlo procedere.
