Charlie Gnocchi, una presentazione all’insegna della demenzialità
“Sono due donne che abitano sul Viale Rotolo, quella a destra ha 90 anni, quella di sinistra ne ha 26. Secondo voi, a chi vado a chiedere il sale? Secondo voi (…)”.
“Più che la presentazione di un libro, quella di Charlie Gnocchi a Vigonovo sembra un’allegra serata tra amici che si dilettano nella sublime arte del cazzeggio, tra chiacchiere oziose e performance canore. Anche il titolo del volume di Charlie Gnocchi è tutto un programma: Boh, mille domande tra deficienza naturale e intelligenza artificiale. Con la prefazione di Orietta Berti e l’introduzione del più famoso fratello Gene, il tutto all’insegna di una pacata demenzialità.”
Il valore delle domande, l’intelligenza artificiale e la demenza involontaria
Le parole di Charlie Gnocchi: “Questo libro è fatto solo di domande, perché qua nessuno ci dà le risposte. Allora bisogna fare delle domande, ma sulle domande, diciamo, molti hanno paura. Invece questo libro è un manuale per fare delle domande su ogni cosa per parlare con la gente. Ma è anche un libro che parla di intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale, sostengo, non potrà mai essere pari alla demenza naturale.
Oggi in giro c’è tanta demenza, però è una demenza involontaria. Il demente è quello che crede di essere furbo e non lo è. Quello che crede di essere colto è non lo è. Gli artisti che credono di essere artisti e non lo sono. Cioè, i dementi sono quelli che pensano di essere chissà che cosa e non lo sono. Quindi ben venga la gente comune che ha delle qualità, che ha della bontà, che ha del cuore, rispetto certi dementi che non sanno fare niente.”
Gli ospiti della serata
“Ospite della serata anche la campionessa del mondo di arti marziali miste Asia Girelli, mentre il cantante Gilbert Chellin ha duettato con Charlie sulle note ormai classiche di Lucio Battisti con la canzone dal titolo Un’avventura.”
