Il Fatto

Berlato per cambiare l’Europa: sanità, case di riposo

Berlato: "l'Europa deve avere strumenti adeguati per poter garantire a tutti servizi adeguati sia in campo sanitario che in campo sociale."

Luigi Gandi: “Onorevole Sergio Berlato, è importante che continui questo progetto europeo. Noi faremo a breve una visita al Parlamento europeo. Metteremo a confronto vari europarlamentari perché è importante conoscere anche le esperienze degli altri Stati, non solo dell’Italia. Come sono date le risposte in Francia, in Germania, agli anziani nelle case di riposo, nella sanità, rispetto all’Italia. Perché è importante far dialogare anche.

Perché l’Europa è unica, e quindi bisogna che vediamo come vive l’esperienza un anziano in Francia, in Germania, rispetto all’Italia rapportato alla sanità. Un’ultima domanda, le farei. Le liste d’attesa sono enormi, sia nella sanità privata e pubblica, ma anche per accedere alle case di riposo. Cosa possiamo fare a livello europeo per snellire le liste d’attesa?”

Berlato per cambiare l’Europa

Sergio Berlato: “Guardi, io sono sempre stato e sono ancora un’europeista convinto. Io non sono per distruggere l’Europa o per uscirne. Certo, a noi questa Europa non piace perché si è allontanata molto da quello che era lo spirito dei padri fondatori.

Noi vogliamo trasformare l’Europa non in un super Stato che vada ad annientare, ad annullare le identità e le sovranità nazionali. Noi siamo per un’Europa che sia la Confederazione di Stati sovrani. Allora partendo da questo presupposto noi siamo dell’avviso che le esperienze maturate in tutta Europa possono portare ad ambire a migliorare sempre di più i servizi resi.

Quindi se qualcuno è più bravo e fa meglio di me, io devo imparare da quello. Cioè devo imparare dai più bravi, non imparare dai meno bravi. E quindi ecco, riuscire a far trasferire le eccellenze anche in campo sanitario e sociale. Trasferirle a tutti i paesi significa aiutare tutti i paesi membri dell’Unione europea ad elevare la qualità dei servizi resi. Questo è quello che dobbiamo fare perché ci sono tante risorse pubbliche a disposizione che non devono essere sprecate.

Gli sprechi

Quando si parla che bisogna fare i tagli nella sanità perché non ci sono soldi abbastanza nel sociale. Prima di tutto ricordiamo che prima i vari tagli che devono essere fatti sono sugli sprechi. Sono gli sprechi che ci impediscono di avere risorse sufficienti per avere personale qualificato e quindi per riuscire ad avere strumenti adeguati per garantire servizi adeguati sia in campo sanitario che in campo sociale.

Quindi su questo Io credo che l’Europa possa essere veramente quella realtà. Che ci permetta di emulare, di copiare le eccellenze, quindi ci deve essere questa spinta, fa sempre meglio perché abbiamo dei doveri nei confronti dei cittadini, i cittadini pagano le tasse e giustamente pretendono di avere al loro fianco le Istituzioni perché continuino a migliorare il servizio reso. Questa è è un dovere delle istituzioni ed è un diritto dei cittadini.”

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