Sono 76 i B&B abusivi completamente sconosciuti al fisco in cui hanno alloggiato per tutta l’estate i turisti della città metropolitana. Di queste, 28 si trovavano nel centro storico e nelle isole del Lido e di Burano, 10 nella zona di Mestre, 21 nel comune di Jesolo e 4 nel comune di Cavallino Treporti. Altre 4 a Chioggia, 6 a Eraclea e tre a Bibione.
Valore complessivo delle sanzioni applicate per le strutture abusive
Il valore complessivo delle sanzioni che hanno combinato i militari della Guardia di Finanza di Venezia durante i controlli eseguiti in collaborazione con gli agenti delle polizie locali è di quasi 700.000 euro. A dare una mano alle indagini si è poi aggiunto un software dogale che confronta le offerte di alloggi sul web con quelle autorizzate dai comuni.
Sono sempre molto efficaci le interviste che i militari realizzano nella stazione di Venezia Santa Lucia al momento dell’arrivo o della partenza dei turisti su dove andranno ad alloggiare o dove hanno alloggiato.
Tipologie di B&B abusivi
Nella rete degli investigatori, inoltre, sono finite strutture abusive riconducibili alle più svariate tipologie: a Cavallino Treporti, ad esempio sono stati scoperti 13 immobili messi in locazione non leggibili o non iscritti al catasto. Disseminate lungo la costa a Mestre e Venezia, invece, sono state trovate 9 strutture tra residence e bed and breakfast che avevano dichiarato meno posti letto di quelli offerti realmente. Nel centro storico di Venezia 4 persone esercitavano l’attività imprenditoriale di affittacamere non occasionalmente come da loro dichiarato, e non avevano mai versato le imposte.
Dall’avvio dei controlli a tappeto nell’ambito dell’operazione “Back in Venice”, quindi dal luglio del 2022, sono state complessivamente scoperte 134 strutture completamente abusive, per un totale di 6 milioni di euro non dichiarati.
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